Le “cicogne” da novembre voleranno sull’ospedale del Ponte
Inaugurata la nuova area materno-infantile. Una splendida struttura a disposizione delle mamme e dei neonati
Il cielo azzurro ha voluto contribuire anche lui a una giornata storica per Varese. L’ospedale del Ponte inaugura una nuova stagione. A tempo di record è stata ristrutturata un’ala per far posto a tutto il settore materno-infantile. Grande soddisfazione dei vertici ospedalieri. "Abbiamo realizzato il centro più bello d’Italia recuperando un pezzo della storia e della cultura della città. Un lavoro possibile in questi tempi grazie al concorso di tutte le figure professionali, dai medici, al personale vario, ai tecnici e alle maestranze delle aziende che hanno lavorato a ritmi intensi anche durante l’estate saltando le ferie". Carlo Lucchina, direttore generale dell’azienda ospedaliera ha un volto raggiante. E le ragioni ci sono tutte. I cittadini dovrebbero spendere qualche minuto del loro tempo e andare a vedere i quattro piani che ospiteranno le donne e i bambini. Stanze accoglienti con lo spazio per i bambini, colori tenui e soprattutto una neonatologia concepita con un’attenzione davvero grande. La soddisfazione di chi, come Massimo Agosti e il staff ha lavorato per anni in condizioni di emergenza non solo sanitaria, ma anche strutturale per il poco spazio, è grande. La mattinata è stata lunga e ricca di partecipazione. Alla presenza di tutte le massime autorità varesine e regionali, oltre che di numerosi rappresentanti della vita politica e sociale, è avvenuto il tradizionale taglio del nastro, per mano del senatore Antonio Tomassini, che ha così aperto una nuova era che l’ospedale del Ponte si presta a vivere, con una radicale trasformazione strutturale e operativa. La struttura ospedaliera si trasforma così in Centro specializzato nell’assistenza ostetrico-ginecologica e nella cura delle patologie dell’età pediatrica. Con il trasferimento delle Unità operative di Ostetricia e Ginecologia A e B e Nido, Neonatologia e Terapia intensiva neonatale, le attività ospedaliere legate all’area materno- infantile, fino ad oggi distribuite fra ospedale di Circolo e ospedale del Ponte, finalmente trovano una unitarietà e una razionalizzazione logistica, molto importanti per il paziente sia esso il bambino sia la mamma. Quanto ai tempi, il trasferimento vero e proprio delle unità operative è programmato per un tempo di tre o quattro settimane: si comincerà con il reparto di Ginecologia poco dopo la metà di ottobre, seguirà nel giro di pochi giorni il Day hospital, in seguito, nei primi giorni di novembre, avverrà il trasferimento della parte più delicata, l’Ostetricia, la Neonatologia e laTerapia intensiva, che dovrà avvenire nel giro di due giorni massimo, per poter garantire la massima assistenza alle pazienti, anche durante il passaggio da una struttura all’altra. Ultima ma non meno importante fase sarà lo spostamento di tutta l’attività ambulatoriale nel padiglione Ottagono, che avverrà dopo la metà del mese di novembre. Per quanto riguarda il comfort, poi, i reparti ristrutturati dispongono di camere a uno o due letti, tutte dotate di servizi igienici. Grande attenzione è stata riservata anche all’uso dei colori con l’obiettivo di rendere l’ambiente più gradevole e accogliente. Interessante anche il progetto realizzato nel reparto di Maternità dall’Associazione Tutela Bambino in Ospedale, con l’inserimento di pannelli colorati nelle camere di degenza, ognuna dipinta con un colore diverso, mantenendo come elemento guida in tutto il reparto un grandissimo arcobaleno. |
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