Riconferma unanime per la segreteria della Fillea-Cgil
Domenico Lumastro, Claudio Croci, Vincenzo Annesi, Renzo Andreotti e Marino Mazzola ricevono un mandato unanime dai molti delegati presenti
Il tredicesimo congresso provinciale della Fillea Cgil riconferma la segreteria uscente. Gli oltre 60 delegati provinciali, presenti al Chiostro di Voltorre, hanno votato compatti: nessun astenuto e nessun voto contrario. Domenico Lumastro, Claudio Croci, Vincenzo Annesi, Renzo Andreotti e Marino Mazzola ricevono, dunque, un mandato unanime dai molti delegati, per il lavoro fatto e per la condivisione di obiettivi, pur in presenza all’interno della segreteria stessa di posizioni diverse e articolate.
Il segretario Domenico Lumastro, nella sua relazione, ha toccato più punti e non tutti strettamente legati alle vicende della Fillea: la situazione politica generale, la guerra e la delicata situazione internazionale, la difesa dello Statuto dei Lavoratori e del contratto nazionale. Nello specifico il segretario degli edili ha sottolineato l’andamento positivo del settore, anche se a questo fa eco un dato negativo e pericoloso: la presenza sul territorio di imprese sempre meno strutturate, la loro frammentazione e la precarietà del lavoro, con tutto quello che gli viene dietro: dal lavoro nero, agli infortuni mortali, di cui l’edilizia detiene il triste primato
Sulla "comunicazione" con gli interlocutori naturali, vale a dire le associazioni padronali e le consorelle della Cisl e della Uil (Finca e Feneal), le cose non vanno per il meglio. Andando con ordine, Lumastro ha ricordato che per il rinnovo del contratto nazionale degli edili la risposta ricevuta dall’associazione costruttori e dalle altre associazioni imprenditoriali del settore è stata "arrogante". Una situazione in linea con lo sciopero di otto ore previsto per il 30 novembre prossimo. Sull’unitarietà del sindacato nulla da dire, però solo in termini teorici e generali. La situazione provinciale è invece ben più complessa (è sufficiente ricordare come esempio il recente protocollo d’intesa firmato da Cisl e Uil con il consorzio Milani di Busto Arsizio, non siglato dalla Fillea-Cgil): i rapporti non sono ottimi, ma non per tensioni interne, semplicemente perché «alle parole non seguono decisioni concrete».
Domenico Lumastro ha infine ringraziato tutti i presenti, ed erano molti considerato che la maggior parte delle imprese sono di piccole dimensione. Una menzione particolare "per quelli che non fanno parte dell’apparato a tempo pieno e che conducono "una militanza in condizioni difficili". Infine un augurio. «Tra i presenti c’erano alcune donne, cosa non scontata visto che il settore è quasi interamente composto da uomini. La segreteria della Fillea – ha concluso il segretario – sarebbe orgogliosa di avere in futuro al suo interno una rappresentanza femminile».
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