Approvato il bilancio senza la minoranza
Della minoranza presente in consiglio comunale solo Cesare Martinelli della Margherita che, però, ha abbandonato l'aula al momento della votazione
Approvato il bilancio consuntivo del 2001, ultimo anno completo dell’amministrazione Galli. Il tutto è avvenuto questa mattina, sabato 3 agosto, durante una consiglio comunale che ha brillato per la sua velocità: in poco meno di un’ora c’è stata la presentazione, la discussione e l’approvazione dell’importante documento. Presente tutta quanta la maggioranza e un solo consigliere di minoranza, Cesare Martinelli della Margherita.
Dopo la presentazione del bilancio consuntivo da parte del assessore Angelo Carnelli, il consigliere di minoranza ha motivato la propria decisione di assentarsi dall’aula al momento della votazione: «una sostanziale forma di protesta – ha dichiarato – per la scelta di una data quantomeno inopportuna per discutere un documento tanto importante». «Come siamo presenti tutti noi della maggioranza – ha risposto il sindaco Candiani – qualche rappresentante della minoranza avrebbe anche potuto rimandare le ferie di qualche giorno. Essere presenti oggi è un nostro dovere nei confronti dei cittadini. L’approvazione del bilancio non si poteva rimandare oltre, soprattutto per permettere agli uffici di continuare a lavorare». Assenti Città Nuova, Democratici di Sinistra e Comunisti Italiani. Il bilancio è così stato approvato con i soli voti della maggioranza. La restante, seppur breve, discussione si è incentrata soprattutto sull’avanzo di amministrazione che ammonta, su un bilancio di 31 miliardi di vecchie lire, a circa 3 miliardi e 100 milioni, di cui solo 1 e mezzo non vincolato. Il primo cittadino ha così illustrato la destinazione di parte di questo avanzo: saranno completate la via XI febbraio e la via Sauro; 500 milioni andranno per il completamento di parti della ex Frera non rientranti nel progetto della biblioteca; altri 200 milioni andranno per l’acquisizione di aree edificate della zona del Piano di edilizia economico popolare; 172 per i cimiteri; 33 per gli impianti sportivi; 169 per il Pip. Mentre 300 milioni saranno stanziati per il completamento del progetto di riqualificazione dei centri storici di Tradate e Abbiate Guazzone che sarà presentato entro fine anno. «I restanti 700 milioni – ha concluso Candiani – rimarranno a disposizione per cautelare l’Amministrazione da eventuali entrate che non dovrebbero verificarsi». La destinazione dell’avanzo di amministrazione è stata votata favorevolmente anche da Martinelli, rientrato in aula proprio per il punto riguardante l’avanzo. |
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