Centrosinistra: «Non intaccate il bosco del conte»
Il consiglio comunale approva una mozione dove si chiede all’Amministrazione comunale di Origgio di non approvare la costruzione nel polmone verde di un maneggio e un albergo da 400 camere
L’amministrazione di centrosinistra uboldese, insediatasi da appena due mesi, prosegue la sua lotta contro i grandi insediamenti. Dopo il "no" al mega centro commerciale nella Ex Lazzaroni è la volta di un grande albergo nel confinante comune di Origgio. È stata infatti approvata dal consiglio comunale, riunitosi il 30 luglio, una mozione per non intaccare il bosco "del conte". Il documento è stato proposto dalla stessa forza politica che guida il paese, "Il centrosinistra di Uboldo", e riguarda una questione al vaglio dell’Amministrazione del paese vicino. Amministrazione che sta vagliando il possibile cambio di destinazione d’uso di parte del polmone verde per consentire l’insediamento di un albergo da 400 camere e di un maneggio.
Il bosco in questione, denominato appunto "del conte", si estende per 850 mila metri quadri in territorio di Origgio, al confine con Uboldo. Nella mozione il centrosinistra spiega che il territorio «rappresenta un fondamentale polmone verde in un territorio fortemente inquinato a causa di un fortissimo traffico veicolare nelle aree circostanti». Nel Piano Regolatore generale di Origgio la zona in questione è classificata come zona a tutela ambientale e secondo il centrosinistra uboldese «l’amministrazione di Origgio si mostra troppo titubante di fronte a questa proposta la cui accettazione, oltre a distruggere per sempre queste aree, aprirebbe la strada ad analoghe proposte». Durante la seduta consiliare la discussione si è protratta a lungo. Secondo il consigliere di minoranza di Forza Italia Walter Zaffaroni «non si può votare questa mozione senza prima aver chiamato in causa l’amministrazione uboldese e aver conosciuto la loro opinione in merito». «Noi stiamo votando la richiesta che non venga toccato il bosco – ha risposto l’assessore ai servizi sociali Giovanni Tavecchia – a prescindere da quello che vogliano fare. Siamo un consiglio comunale nuovo e dobbiamo dare un segnale forte in questo senso». Il sindaco Mario Piazza ha spiegato che «sappiamo che sarà solo l’Amministrazione di Origgio a dover decidere dell’area, ma, oltre a questa mozione, ritengo utile un dialogo e un confronto con consigli comunali congiunti e aperti dove venga discussa la programmazione e i problemi comuni riguardanti il territorio». La mozione è comunque stata approvata con l’astensione dei 4 consiglieri di minoranza del centrodestra. In aula era presente anche il sindaco di Origgio Mario Ceriani. |
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