Anziano e badante “sequestrati” per sette ore

Stanno ancora indagando i carabinieri della compagnia di Luino su uno strano fatto avvenuto a Sassonia, frazione di Ferrera, piccolo centro nel cuore della Valcuvia. Due uomini travisati si sono introdotti nella villa di un anziano signore di ben centoun anni, per compiere una rapina. Al momento, in casa, – erano le 22 dello scorso 28 gennaio – era presente una badante di nazionalità ucraina di quarant’anni. La dona stava guardando la televisione, quando alcuni rumori l’hanno insospettita. Infatti, di lì a poco, due uomini incappucciati hanno fatto irruzione all’interno del soggiorno. I due malviventi, che tra loro parlavano una lingua incomprensibile alla donna, hanno così minacciato la badante, forse con una pistola. La donna, spaventata, non ha potuto fare altro che consegnar loro i pochi spiccioli che aveva in tasca, una ventina di euro. Poco dopo – e qui la notizia ha qualche nota fumosa – uno dei due rapinatori si sgancia dal complice, lasciandolo solo con la donna, che per sette ore non è potuta uscire di casa. L’ucraina non ha subito violenza fisica, benché sia stata in balia del malvivente per la notte intera, fino alle 5 del mattino.
Nel lasso di tempo tra l’irruzione e la fuga finale la casa è stata messa a soqquadro, anche se all’anziano – che nel frattempo dormiva, non accorgendosi di nulla – è stata sottratta una carta di credito.
La donna ha denunciato ai carabinieri il fatto solo alle 9 di ieri, 29 gennaio. I militari stanno ancora mettendo assieme i pochi elementi per cercare si dare soluzione al caso.