Semaforo verde sulla provinciale 61

Alto Varesotto - Entro l'estate la completa ricostruzione del tratto franato verso Luino. Si parla di anni per erigere il tratto in direzione Lavena Ponte Tresa

Riapre a tempo record la strada provinciale 61 che collega Lavena Ponte Tresa a Luino passando dal paese di Cremenaga. Dopo neppure due mesi dall’evento franoso causato dal maltempo che vide l’interruzione della provinciale in due punti a causa dell’ingrossamento del fiume Tresa, questa mattina, 29 gennaio) alle 11.30 le auto hanno ripreso a circolare. Il paese di Cremenaga non è quindi più isolato dal territorio italiano e per accedere all’Italia non si è più obbligati a transitare in territorio elvetico costringendo ad aperture straordinarie delle dogane della zona, come Fornasette o lo stesso valico di Cremenaga.
All’inaugurazione erano presenti le autorità provinciali nella persona del presidente Marco Reguzzoni e dell’assessore alla viabilità provinciale Carlo Baroni (nella foto qui sopra, accompagnati dal sindaco Mario Della Peruta).

Sempre da parte di Villa Recalcati erano presenti diversi tecnici, oltre ai consiglieri provinciali Dario Clivio e Andrea Inghirami; i comuni erano rappresentati da Luca Minelli, vicesindaco di Luino e Mario Della Peruta, sindaco di Cremenaga.
L’intervento per la ricostruzione della strada è durato poco più di un mese con la realizzazione di un piede in cemento armato e sassi che funge da sostegno al versante di strada ora transitabile e che sarà la base dei lavori per la realizzazione della seconda corsia, quella di destra (nella foto qui accanto la corsia della strada non ancora ultimata dalla parte del Tresa ).

«Attualmente stiamo studiando come recepire le risorse necessarie per realizzare la seconda corsia della strada – ha affermato l’assessore Carlo Baroni – anche se ci auspichiamo fin d’ora di di uscire a completare l’opera per l’inizio dell’estate».
Più difficoltoso rimettere in piedi la strada verso Lavena Ponte Tresa. Sempre Baroni parla di anni prima di ripristinare il collegamento con la cittadina di confine, ora raggiungibile solo dalla Svizzera o dall’impervia strada di Avigno.
Quanto alle frontiere, lo stesso sindaco di Cremenaga Della Peruta ha fatto sapere di essere in contatto con la Prefettura al fine di operare un test della durata di un mese per verificare il transito notturno, dalle (23 alle 5): se il passaggio di auto sarà inferiore alle 50 unità, probabilmente si opterà per chiudere il valico nelle ore della notte, anche se si tratta di una questione ancora al vaglio delle autorità.
L’importo dei lavori finora realizzati è stato di circa 200.000 euro, coperti con fondi provinciali. La strada è transitabile a tutte le ore; il traffico regolato da un impianto semaforico.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Gennaio 2003
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