Arcisate-Stabio: si cercano le risorse per l’ipotesi dell’interramento
Valceresio – Sopralluogo di Ferrovie e Regione per verificare l'impatto del nuovo collegamento ferroviario sui centri abitati. Crosti (Induno): «Presto un tavolo per discutere dei finanziamenti»
L’inquinamento fonico e la paralisi del traffico come risvolti negativi del nuovo collegamento ferroviario tra Arcisate e Stabio, più volte segnalati dai sindaci della Valcceresio, potrebbero essere risolti con l’interramento della rete ferroviaria attuale. Questo per evitare che l’incremento dei convogli crei problemi sia ai passaggi a livello che per ciò che concerne il rumore. Certo la soluzione non è una novità, tuttavia dal sopralluogo effettuato nella giornata di martedì scorso, il 29 aprile, dai tecnici delle Ferrovie e della Regione Lombardia – enti committenti dell’opera, unitamente al Canton Ticino e alle Ferrovie svizzere – è emersa una posizione possibilista, sotto l’aspetto tecnico, alle osservazioni presentate qualche giorno fa dai comuni di Induno Olona e Arcisate proprio sulle ipotesi di interramento della linea.
«Sia i tecnici della regione che l’ingegner Facchin, direttore generale Rfi per il nord ovest – spiega il sindaco di Induno Olona Cralo Crosti – hanno valutato attentamente le ipotesi di variazione previste dai comuni. Non c’è stata preclusione verso i cambiamenti proposti, a patto che vengano identificate le fonti di finanziamento: per una variante “minimale” come quella proposta da Induno e Arcisate si prevede infatti un costo aggiuntivo di 25 milioni di euro su un totale di 250. A questo incremento potrebbe aggiungersene un altro determinato dai costi per lo sdoppiamento della linea (a doppio binario tra Arcisate e Stabio, ma a binario unico da Varese in poi ndr) anche nella galleria che precede l’entrata a Induno Olona. A questo proposito ho avuto un colloquio telefonico con Attilio Fontana il quale sta seguendo la vicenda. L’ipotesi è ora quella di dar corso alle modifiche proposte dai comuni cercando di coinvolgere anche gli enti di livello superiore: Provincia e Regione. Per raggiungere questo obiettivo mi auspico che venga costituito un tavolo attorno al quale discutere l’impegno economico di ciascun ente».
L’obiettivo è anche quello di operare le debite pressioni a Roma, dove il progetto è già stato presentato nella sua veste preliminare e inserito nella Legge obiettivo; il via libera ministeriale potrebbe quindi precludere l’inserimento delle obiezioni poste dai comuni. Al contempo, però, vi è anche il cruccio di trovare chi pagherà le variazioni del progetto.
Le prossime scadenze saranno quelle di formalizzare tecnicamente le osservazioni dei comuni a Villa Recalcati – come ha fatto sapere l’assessore ai lavori pubblici di Arcisate Roberto Zilio, prevista per il prossimo 6 maggio. «I tecnici delle Ferrovie e della Regione – ha affermato Zilio – si sono resi conto di persona, sul territorio, che il progetto preliminare comporta dei grossi problemi per Arcisate. La nostra posizione è e rimane quella del dialogo ma sempre verso il miglioramento di questo collegamento che non può prescindere dalle necessità dei cittadini»
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
elenera su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Roberto Colombo su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.