Aree dismesse, ecco la proposta dell’opposizione

Incontro pubblico del centrosinistra che illustrerà ai cittadini le proprie proposte per il recupero dell'area di oltre 200 mila metri quadri

Il centrosinistra torna alla carica sul recupero delle aree dismesse. Recupero di 200 mila metri quadri di terreno le cui linee guida sono state recentemente approvate da consiglio comunale, ma che non sono decisamente piaciute all’opposizione. Tanto che giovedì sera, 8 maggio alle 21 nell’aula magna della scuola media Aldo Moro, tutto il centrosinistra presenterà alla cittadinanza il proprio progetto per il recupero delle gradi aree dismesse, Ma non solo: il progetto dei partiti di opposizione sarà confrontato punto per punto, in video-proiezione, con il progetto del centrodestra.

All’incontro parteciperanno anche due professori del Politecnico di Milano. Il primo, Giancarlo Consonni, è ordinario di urbanistica conosce Saronno e le sue problematiche territoriali per aver collaborato alla stesura della prima bozza del PRG del 1978. Il secondo, Luciano Crespi, è uno dei coordinatori del gruppo di studio del Politecnico al Forum Isotta ed è il curatore del volume che ha pubblicato i risultati di quel lavoro.

«Sarà interessante il confronto con la proposta dell’Amministrazione Gilli attraverso la proiezione di diapositive in modo che tutti potranno intuitivamente cogliere le differenze e dare un giudizio – commenta il coordinatore del centrosinistra Angelo Proserpio – Poichè si tratta dell’ultima grande area centrale per la città, l’ipotesi del centrosinistra prevede l’unitarietà dell’intervento a fronte del frazionamento che invece propone la Giunta». 

Il centrosinistra illustrerà così una serie di proposte: «la connessione delle due parti della città, ora divise della ferrovia, attraverso una costruzione a scavalco che diventi una stazione anche per chi non parte, e non un semplice sovrappasso; la creazione di un parco urbano che non sia un grande giardino condominiale per un ghetto felice; la previsione per la stazione di Saronno centro e di Saronno Sud di un ruolo determinante ai fini dell’assetto del territorio con il sistema dei trasporti». 
«In ogni caso – conclude Proserpio – si conferma l’assoluta necessità di aprire alle idee e ai suggerimenti dei cittadini grazie anche agli strumenti di comunicazione elettronica, in modo da consentire lo sviluppo della conoscenza delle risorse ambientali e territoriali anche per gli abitanti dei Comuni del comprensorio che si trovano di fronte ad analoghi problemi, come la Lazzaroni ad Uboldo o il Bosco del Conte ad Origgio».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Maggio 2003
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