Il Gruppo Giovani diventa un’associazione
Ora si chiama "Gruppo Giovani Depistados" ed già al lavoro per organizzare tre serate di festa al parco Usuelli
Due anni di vita, un curriculum di iniziative alle spalle ben nutrito e ora il Gruppo Giovani di Cardano al Campo diventa un’associazione, con tanto di statuto, presidente e consiglio direttivo. Una forma seriosa per un nome, "Gruppo Giovani Depistados" (così si chiama l’associazione) che non tradisce le origine.
Nato nell’estate del 2001 da una costola del "Progetto Vulcano", progetto promosso dall’amministrazione comunale e supportato da educatori di strada, ora quel gruppo volenteroso di giovani ha scelto la forma associativa per continuare a svolgere le sue attività. «La trasformazione da aggregazione informale ad ente non commerciale è frutto di una lunga discussione tra i membri del gruppo – come si legge in una note del gruppo – e si è resa necessaria per avviare il processo di indipendenza dal Progetto Vulcano, per facilitare l’organizzazione e lo svolgimento delle iniziative e ufficializzare i rapporti con il Comune e con le altre realtà presente sul territorio».
Il 19 maggio è la data che ha sancito il passaggio ad associazione di promozione sociale senza scopo di lucro. I suoi soci fondatori sono otto e il presidente del nuovo sodalizio è Andrea Aspesi. Il gruppo si riunirà negli spazzi che l’amministrazione comunale ha messo loro a disposizione nell’ex biblioteca di via Carreggia.
Fra gli obiettivi dell’associazione c’è l’organizzazione di attività e manifestazioni di carattere socioculturale, musicale, sportivo. Ma anche l’ambizione di «essere protagonisti politici ma non partitici delle tematiche giovanili».
La prima uscita pubblica fu un duplice torneo di calcetto e beach-volley e un concerto in piazza nell’ottobre 2001. Da allora il Gruppo è entrato a far parte ufficialmente delle realtà cardanesi e lo dimostra la presenza fissa alle feste organizzate dall’amministrazione comunale. Un’altra tappa storica è stata quella del 25 luglio 2002, il primo compleanno del gruppo, festeggiato con jam sessions di bonghi e djambee, esibizioni di clownerie e la mostra di opere di giovani artisti. E se l’ultimo anno è stato funestato da molti inconvenienti organizzativi, che li ha costretto a rinviare un evento molto atteso, il Gruppo ora sta trattando l’organizzazione di tre serate nel parco Usuelli, il primo in Italia ad essere concepito con la bioarchitettura Feng Shui. Il ciclo di appuntamenti dal titolo "Jam session II" avranno come tema il Sud America, l’Asia e l’Africa. Ogni serata avrà come colonna sonora i suoni dei tre continenti. Sono previste esibizioni di Capouera e danza del ventre, nonché scenografie in tema.
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