Agnelli sgozzati per tradizione a Luino: la lega antivivisezione insorge

Saranno circa centoventi, al macello comunale, nel corso di una delle più importanti feste religiose musulmane

Si celebrerà domenica anche a Luino, al macello comunale, l’Aid El-Kebir (Grande festa), una delle più importanti feste religiose musulmane detta anche Aid El-Adha (Grande sacrificio), che ricorda il sacrificio di Abramo.
In occasione di questa ricorrenza è usanza che ogni maschio di fede musulmana tagli la gola ad un agnello e porti poi un terzo dell’animale macellato a casa per consumarlo, mentre il resto verrà dato ai poveri.
Per rispettare questa tradizione è previsto che vengano sgozzati vivi dai cento ai centoventi agnelli nel macello comunale di Luino, mentre altri "sacrifici" verranno consumati in macello privato di Besana.

La Lega Anti Vivisezione (LAV) si è mossa contro questa pratica e ha chiesto al Servizio Veterinario di Luino di effettuare i controlli sull’esecuzione del sacrificio degli agnelli e di non consentire che ciò avvenga "a porte aperte". «Se da un lato è vero che la legge permette purtroppo la macellazione religiosa senza stordimento preventivo in impianti autorizzati, è altrettanto vero che la legge sugli aspetti igienico-sanitari non consente le "porte aperte" e lascia la responsabilità delle operazioni al veterinario ufficiale – Spiega  la Lav in n una nota – come da noi denunciato negli anni scorsi esiste sempre il rischio che molti operino l’uccisione "fai da te" degli animali in quest’occasione, violando così l’articolo 727 del Codice penale, che punisce il maltrattamento degli animali ed aumenta la sanzione proprio per la fattispecie di macellazione efferata. La legge prevede anche una deroga che permette l’abbattimento e la macellazione a domicilio da parte di privati di ovini "per consumo familiare" ma in tal caso mantiene l’obbligo dello stordimento obbligatorio, quindi, esclude la macellazione rituale "in privato"».

La LAV invita i cittadini a segnalare violazioni di legge e ad inviare filmati o foto all’Associazione: i riferimenti sono quelli della sede nazionale, tel. 06.4461325.


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Pubblicato il 31 Gennaio 2004
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