In nome di Maria Letizia Verga 25 anni “spesi bene”
Un libro, "Una stella nel cielo", per raccontare la storia di un quartiere che si è mobilitato per contribuire alla lotta contro la leucemia infantile. Con risultati sorprendenti
Sono gli stessi protagonisti della grande impresa, fatta di amore e solidarietà, a non definire esattamente la portata di ogni singolo fattore che 25 anni or sono fece scattare la molla dell’iniziativa e a permettere nel tempo il raggiungimento di sbalorditivi traguardi.
Già, perché in un quarto di secolo il Comitato Maria Letizia Verga di Lissago grazie a tantissimi amici ha raccolto e investito circa 30 miliardi in strutture per la cura dei bimbi ammalati di leucemia. Un’impresa unica al mondo, che ha avuto la sua radice nella scomparsa a soli 4 anni di Maria Letizia Verga: era il 1979, papà Giovanni e mamma Maria Luisa non furono soli nel terribile dolore e subito tutta Lissago fu con loro a credere che si potesse e dovesse fare qualcosa di più per battere la leucemia, perché altri bimbi e altre famiglie non conoscessero simile calvario.
I medici impegnati sul fronte della leucemia trovarono così amici determinatissimi e scattò una missione che apparentemente impossibile.
Il professor Giuseppe Masera, che a Milano aveva tentato di salvare Letizia, si trasferì al san Gerardo di Monza, dove grazie al Comitato lissaghese, che avrebbe stretto rapporti di collaborazione con la fondazione Tettamenti e il Comitato Stefano Verri, sono state realizzate opere che hanno permesso di ottenere risultati eccezionali nella cura della terribile malattia. L’alleanza tra sanitari, genitori, volontari e amici ha fatto un riferimento internazionale del nuovo Centro di ematologia oncologica pediatrica di Monza.
Un day hospital, il laboratorio di terapia cellulare e genica “Stefano Verri”, la Cascina Vallera trasformata in residence per i familiari dei bimbi che vengono da lontano, il reparto di trapianto di midollo osseo, numerosi programmi di ricerca e aggiornamento per il personale medico e paramedico, il gemellaggio con un ospedale di del Nicaragua, 1500 manifestazioni di sostegno al Centro monzese, la pubblicazione di un notiziario:ecco il frutto concreto dell’azione del Comitato dedicato a “Leti” che per alcune iniziative ha dato un notevole apporto alla Fondazione Tettamanti e al Comitato Stefano Verri.
Una sinergia formidabile, un grande gruppo di amici in grado di sollecitare l’attenzione di centinaia di persone felici di poter raggiungere obiettivi stupendi.
Il Comitato ha festeggiato ieri al Salone Estense i suoi 25 anni presentando un libro he è dedicato a Maria Letizia, che è bilancio dell’attività svolta, che spiega di che stoffa è fatta la popolazione della piccola Lissago dove si coltiva semplicità e l’efficacia dell’agire in silenzio come “squadra”, dove si impara che cosa significhi il coraggio di osare. Il parroco don Ernesto, Maria Brunetti Pagani, Massimiliano Naressi sono la punta di un iceberg di amore e voglia di fare determinanti nel sorreggere la famiglia Verga nella sua azione instancabile.
Fu con una “camminata”, con un festa di primavera – che viene ripetuta a maggio e proprio in questo week end – che Lissago, era il 1979, nel nome di Maria Letizia si avviò sulla strada della solidarietà. Un quarto di secolo di attività praticamente senza avere la ribalta della cronaca quando associazioni di serie C od omarini chiedono di essere osannati perché sono stati bravi nel farsi i loro affari.
C’è un dato che non ci induce alla serenità chiudendo queste note. Oggi l’80 per cento dei bimbi supera l’agguato teso loro dalla leucemia, ma le cure appropriate possono essere date solo al 20 per cento dei bimbi di tutto il mondo. E gli uomini bruciano vite e risorse in Cecenia, Afganistan, Iran, Palestina.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.