Amaretti e anatre insieme, ma non senza polemiche

Votato quasi all’unanimità in consiglio comunale il gemellaggio con la cittadina francese di Challans, leader in Europa nella produzione del rinomato patè

Il gemellaggio con la cittadina francese di Challans approda in consiglio comunale ed è subito polemica. Anche se, dopo tre ore di discussione e molte delucidazioni da parte di sindaco e assessore, quasi tutte le forze politiche di minoranza hanno deciso di votare favorevolmente la delibera definitiva che permetterà il prossimo 13 novembre di far diventare effettivo il gemellaggio della città degli amaretti con i cugini francesi, leader in Europa per la produzione del rinomato paté d’anatra.

Nel mirino della minoranza vi è stato soprattutto il fatto di non essere stati coinvolti nel processo, durato diversi anni, che ha portato alla scelta di Challans, cittadina di 17 mila abitanti, situata nel nord della Francia a una decina di chilometri dall’oceano. «L’amministrazione pensavamo informasse meglio i consiglieri su questa città e sulla scelta operata» ha dichiarato Giuseppe Busnelli della Lega Nord. «Aver speso 50 mila euro in due anni per un gemellaggio mi sembrano davvero troppi, la città ha bisogno d’altro, ci sono altri problemi da risolvere» ha aggiunto Giannoni sempre della Lega.
Secondo il centrosinistra i problemi sono invece altri: «Non siamo stati coinvolti nelle scelte e tutto è stato finora pubblicizzato come se fosse già stato tutto deciso – ha aggiunto Uboldi della Lista Uniti per Saronno -. Anche sul giornale comunale di questo mese viene dato tutto per certo, senza che la questione sia passata dal consiglio comunale. Non discutiamo il contenuto della delibera, ma il metodo». «Manca un progetto – ha illustrato Nicola Gilardoni -, un qualcosa che ci faccia capire come intende muoversi l’Amministrazione. Come possiamo votare quella che sembra essere una semplice dichiarazione d’intenti». «Chiediamo il ritiro della delibera per una sua integrazione» ha chiosato Luciano Porro.

Dopo le considerazioni più che favorevoli alla delibera da parte dei partiti della maggioranza (Forza Italia, Alleanza Nazionale, Usc), l’assessore alla cultura, Massimo Beneggi, ha quindi risposto alle opposizioni che «il progetto non c’è perché sarà realizzato dal comitato che si costituirà per programmare le iniziative. Vincolare il comitato stesso con una gabbia non sarebbe giusto, vogliamo lasciare libertà di iniziativa, esattamente come fanno in Francia. Per questo non possiamo accettare la richiesta di ritiro della delibera. Nessuna fretta poi nel portare avanti quest’operazione: rispettiamo semplicemente i tempi previsti».
La discussione, che ha toccato temi anche come il concetto di Unione europea, ma anche i metodi di preparazione del patè d’anatra (con i verdi che hanno accusato i francesi di maltrattare gli animali costringendoli a mangiare anche otto volte al giorno), è durata oltre tre ore. La delibera ha poi ottenuto il parere favorevole di tutti i consiglieri presenti in aula, minoranza compresa. Non ha partecipato al voto solo il consigliere di Uniti per Saronno, Uboldi, che è uscito dall’aula al momento del voto.
La cerimonia per i festeggiamenti del gemellaggio si svolgerà il prossimo 13 novembre a Saronno, il 23 aprile 2005 a Challans.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Ottobre 2004
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