Le note avvolgenti di Steve Coleman

Domenica 31 ottobre, alle ore 11.00, presso il Teatro Manzoni (in via Manzoni 42 a Milano), "Aperitivo in Concerto" presenta uno fra i più geniali esponenti della musica improvvisata contemporanea, Steve Coleman, artista di eccezionale capacità creativa. Una travolgente tribù panetnica che raccoglie (straordinari) musicisti da Oriente ad Occidente, in cui la sua musica si lega a sonorità innovative, incrociando il koto giapponese, la vocalità nordafricana, percussioni indiane, è una delle realizzazioni più impegnative nella sua opera. Il sassofonista, compositore e bandleader è uno dei personaggi di punta del jazz degli ultimi anni; dopo aver sostituito lo swing del jazz con un suo metro ritmico, una battuta secca ed angolare che combina il jazz all’urgenza espressiva del rap e dello hip hop, Coleman ha esteso il confronto ad altri universi sonori, la tradizione latinoamericana, quelle africane ed orientale in una musica densa, avvolgente.

Così Coleman offre una proposta articolata, uno dei capitoli più ricchi tra i suoni d’oggi, un sincretismo musicale di rara potenza: un percorso tra i suoni che indica la centralità di questo artista nella musica d’oggi, conferendogli un ruolo di primo piano in una necessaria revisione ed ampliamento delle forme del jazz. Ai tanti pur abilissimi restauratori del glorioso passato del jazz Coleman reagisce con una inesauribile energia, fornendo stimoli ed idee, continuando ad arricchire una "Great Black Music" sempre più libera e vitale.