Con Guglielman “rinasce” la commissione edilizia

L'organismo darà pareri consultivi sui progetti di ristrutturazioni e nuove edificazioni, nel rispetto delle vigenti normative

Il commissario prefettizio, Paolo Guglielman, ha approvato l’istituzione della commissione edilizia ai sensi dell’articolo 30 della Legge Regionale n. 12/05. Il commissario l’ha ritenuta utile a supportare, mediante l’espressione di pareri tecnici consultivi, non vincolanti, l’azione dell’organismo comunale competente, preposto al rilascio del permesso di costruire.

Il provvedimento, uno dei primi assunti dal Commissario insediato a palazzo Gilardoni dallo scorso 1° febbraio, comporta anche alcune modifiche al vigente regolamento comunale edilizio, così come previsto dal citato articolo della Legge Regionale, che lega la decisione di istituire la commissione al regolamento edilizio che appunto ne deve disciplinare la composizione, le modalità di funzionamento, indicando anche i casi in cui il suo parere è richiesto obbligatoriamente.

La delibera firmata dal Commissario prevede dunque che la commissione sarà costituita da almeno quattro esperti di comprovata esperienza nelle materie urbanistiche, edilizie e paesaggistiche, oltre al comandante dei Vigili del Fuoco (o suo delegato) e al dirigente di settore, al quale spetterà anche il compito di presiedere e convocare la commissione stessa.
I quattro esperti saranno nominati dalla Giunta comunale: uno verrà scelto tra almeno due nominativi designati dall’ordine degli Architetti della Provincia di Varese; uno tra almeno due nominativi designati dall’ordine degli Ingegneri della Provincia di Varese, uno tra almeno due nominativi designati dal Collegio dei Geometri della Provincia di Varese, uno tra almeno due nominativi designati dal Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Varese.
I membri della Commissione dureranno in carica tre anni e potranno essere confermati per una sola volta.
La Commissione sarà chiamata ad esprimere il proprio parere sulle opere ad intervento diretto proposte da privati, soggette a permesso di costruire: interventi sul patrimonio edilizio esistente nei centri storici, identificabili come interventi di ristrutturazione edilizia e urbanistica, demolizione con successiva ricostruzione; piani attuativi di iniziativa privata e pubblica; realizzazione di opere di urbanizzazione e di arredo urbano correlate ad interventi di pianificazione attuativa di iniziativa privata e pubblica; compatibilità architettonica degli interventi di restauro conservativo; modifiche al regolamento edilizio.

La precedente commissione edilizia era decaduta lo scorso 8 maggio e nel frattempo l’articolo 96 del Testo Unico degli Enti Locali aveva reso la commissione un organo facoltativo e non obbligatorio, lasciando a ciascun Comune la facoltà di istituirla. A suo tempo la Giunta aveva disposto che in attesa della decisione del Consiglio Comunale sulla volontà di mantenere l’operatività della Commissione, gli uffici preposti potessero procedere temporaneamente senza la necessità di acquisire il parere preventivo della Commissione.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Febbraio 2006
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