Fango seppellisce due paesi, 200 morti

E' accaduto nella zona centrale delle Filippine. I dispersi sono 1.500

Circa 200 persone sono morte e 1.500 sono date per disperse in seguito allo smottamento del terreno che ha seppellito due villaggi nella zona centrale delle Filippine. Lo ha indicato il responsabile della Croce Rossa, Richard Gordon. Secondo il parlamentare Ricardo Mercado il bilancio rischia di aggravarsi e potrebbe raggiungere anche le 2000 vittime.

Un uomo che vive su una montagna vicino a uno dei villaggi, Didita Kamarenta, ha detto che la terra ha avuto un sussulto e c’é stata una violenta raffica di vento. "Mi sono trovato con i piedi immersi nel fango e ho sentito qualcuno gridare aiuto", ha raccontato alla radio. "Tutti i bambini, compresi i miei due figli, sono spariti. Probabilmente sono rimasti seppelliti (dal fango)".

Qualche giorno fa 16 persone sono morte per le forti piogge e inondazioni lampo nella parte sud-orientale dell’arcipelago. Le Filippine vengono colpite ogni anno da una ventina di tifoni. Verso la fine del 2004 sono rimaste uccise o disperse 1.800 persone nelle province a sud-est della capitale.
(ansa)

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 17 Febbraio 2006
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.