Il commissario venuto da Roma “battezza” la più bustocca delle maschere

La "benedizione" del commissario prefettizio Guglielman arriva in forma di proclamazione ufficiale della Bumbasina come maschera tipica della città alla pari del Tarlisu

Busto Arsizio festeggia il carnevale con una novità significativa: aderendo alla richiesta formulata dalla Famiglia Sinaghina, che da anni si occupa di organizzare il Carnevale bustocco e di mantenere vive le tradizioni della Città, il Commissario prefettizio, dott. Paolo Guglielman, ha proclamato la Bumbasina maschera tipica della città.
La Bumbasina, da anni a fianco (e fresca “sposa”) del Tarlisu, maschera ufficiale della Città dal 1983, rappresenta la tela grezza di cotone usata prevalentemente come lenzuola, prodotta in grandi quantità negli opifici della Manchester d’Italia, così come il tarlisu (traliccio), tessuto inventato dai bustocchi nei primi dell’800 e usato come fodera dei materassi.
Entrambi i tessuti fecero la fortuna dei cotonifici bustocchi anche all’estero: rappresentano quindi il passato industriale della città e il suo spirito intraprendente e laborioso.
Domenica la Bumbasina riceverà dunque le chiavi della città e sfilerà per le strade a fianco del Tarlisu nel suo nuovo ruolo di maschera tipica.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Febbraio 2006
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