Quattro moschettieri per un oro storico

Valbusa, Di Centa, Piller Cottrer e Zorzi conquistano una splendida vittoria nella staffetta del fondo

Dodici anni dopo Lillehammer, è ancora staffetta d’oro per il fondo azzurro. Fulvio Valbusa, Giorgio Di Centa, Pietro Piller Cottrer e Cristian Zorzi hanno conquistato questa mattina il primo gradino del podio nella 4×10 “mix” (prime due frazioni a tecnica classica, le altre a tecnica libera) superando la Germania di Tobias Angerer e la Svezia di Mathias Fredriksson in un tripudio di bandiere tricolori.
Il terzo titolo olimpico per l’Italia a Torino 2006 ha preso forma nella terza frazione, quando lo straordinario “Cater-Piller” ha raccolto il testimone dopo le belle prove di Valbusa e Di Centa, bravi a controllare il ritmo e a non farsi mai sorprendere. L’affondo di Piller Cottrer ha fatto saltare gli equilibri, demolendo la resistenza di Russia e Norvegia, due delle formazioni favorite. All’ultimo cambio era Zorzi a partire tutto solo: la scelta di schierarlo in terza frazione derivava dalla preoccupazione per un arrivo in volata, dove Piller non brilla. “Zorro” però non ha avuto bisogno del suo proverbiale rush finale: l’estroso fondista ha mantenuto il vantaggio sui diretti avversari giungendo in solitaria al traguardo, con una bandiera italiana infilata nella tuta.

Poi la festa, accompagnata dagli applausi di tutto lo stadio del fondo di Pragelato. Da oggi il quartetto azzurro prende posto accanto alla leggendaria formazione di Lillehammer (De Zolt, Vanzetta, Albarello, Fauner) che conquistò il più bell’oro italiano di sempre nelle olimpiadi invernali.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 19 Febbraio 2006
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