Aree a Standard: è motivo di scontro

La giunta Colombo ha dato priorità all’acquisto delle aree a Standard intorno alla scuola Rodari. Amareggiata l’opposizione: "Non siamo stati informati"

Durante la discussione sulle osservazioni alle Linee Programmatiche 2006/2010 proposte dalla giunta Colombo, sono emersi punti di vista e progetti completamente diversi sulle aree a Standard. Queste aree vincolate sono destinate a verde o servizi pubblici. A Somma Lombardo sono più di 30.000 mq, con due aree intorno alle scuole Rodari, una delle quali comprendente Via dei Mille; c’è poi via Goito, via Villoresi; via Galileo Galilei a Mezzana; altre aree a Coarezza e Maddalena. Maggioranza e minoranza quindi si fronteggiano.

Il consigliere di minoranza Luigi Bollazzi (Insieme per difendere Somma) ha proposto di dedicare una di queste numerose aree a Standard a creare «il bosco di città, seguendo l’esempio di molte città del Nord Europa». Bollazzi, infatti, ha accusato la maggioranza di «non avere alcuna sensibilità ambientale: nelle linee programmatiche non vi è alcun accenno al verde, ma solo al cemento». D’accordo con la proposta di “Insieme per difendere Somma” anche Ermanno Bresciani (Ds), concorde nello sforzo di ricreare alcune zone verdi. Ma l’attenzione dei Ds è più su un’altra problematica, toccata dall’emendamento presentato da Bresciani: il Comune deve continuare nell’acquisizione di queste aree e si deve definire un piano per la loro successiva urbanizzazione. Non tutte le aree a standard devono essere urbanizzate, ma sicuramente, ricorda Bresciani, si deve procedere immediatamente al loro acquisto. «Acquistare queste aree è un dovere verso la cittadinanza e soprattutto verso quei cittadini che si sono visti porre dei vincoli sui loro terreni». Dopo la definitiva approvazione del Piano Regolatore Generale è un obbligo dell’ente locale, tanto più che il Comune di Somma Lombardo dispone di adeguate risorse vincolate a questo capitolo di spesa. Ma la sollevazione dei Ds è stata smentita. L’Assessore ai Lavori Pubblici e Ecologia, Daniele Consonni, ha infatti precisato: «Le aree a standard stanno per essere acquisite, ma con priorità che la precedente amministrazione non aveva dato». Il lavoro della giunta Colombo sulle aree a standard quindi è già partito ma dando priorità alle aree adiacenti alle scuole, all’insaputa della minoranza. Consonni ha dichiarato che la giunta sta lavorando speditamente: «C’è già il rogito per l’acquisto di via dei Mille». Amareggiato l’ex sindaco Claudio Brovelli che ha risposto: «La precedente amministrazione aveva dato delle priorità diverse ed è legittimo cambiarle, ma dovreste ricordarvi di convocare le commissioni. E’ questione di informazione». Non è la prima volta che la minoranza esprime questo disagio: la giunta lavora senza informare del suo operato, non convocando le commissioni addette.

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Pubblicato il 31 Marzo 2006
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