Come insegnare la sessualità ai figli? Un corso lo spiegherà ai genitori

A cura della Provincia di Varese le iniziative di sensibilizzazione rivolte sia ai bambini sia ai genitori

È giusto parlare di sessualità in famiglia? È possibile prevenire con l’educazione e l’informazione il rischio di abusi sessuali? Come affrontare il discorso quando i bambini pongono “quelle” domande, legate direttamente alla propria sessualità?

A queste e a molte altre domande spesso i genitori faticano a rispondere: vivono infatti con apprensione tutto ciò che ha a che fare con lo sviluppo sessuale dei bambini e allo stesso tempo si sentono impreparati ad affrontare particolari temi con i propri figli.

Alla lunga però questo atteggiamento genera un clima di silenzio all’interno della famiglia che può costringere chi sta crescendo ad utilizzare i mass media e i propri amici come unica fonte di informazione sessuale.

Il silenzio degli adulti è inoltre il principale alleato di chi abusa dei minori.  Omertà, paura, e vergogna costringono infatti la vittima a non svelare il suo segreto e autorizzano chi abusa a non fermarsi.

La prevenzione serve per insegnare a dire le “parole non dette” e ad aiutare la famiglia a parlare di un problema che soltanto attraverso la sensibilizzazione e la consapevolezza diffusa può essere sconfitto.

La necessità di realizzare interventi di prevenzione ha spinto la Provincia di Varese ad avviare iniziative di sensibilizzazione rivolte sia ai bambini, coinvolgendoli in un percorso di sviluppo dell’autostima, sia agli insegnanti e ai genitori, attraverso specifici momenti di formazione e confronto.

In particolare, per quanto riguarda le attività con i genitori, stanno partendo in questi giorni nelle scuole elementari di Malnate e Germignaga i primi due incontri (sugli 8 in totale) distribuiti da qui a giugno. Un’iniziativa ben accolta tanto è vero che l’elevata adesione ha portato ad esaurire in poco tempo tutti i posti disponibili.

Il progetto in concreto consiste in una serie di azioni educative e formative rivolte ai genitori di bambini dell’ultimo anno della scuola materna e della scuola elementare per aiutarli ad acquisire competenze, consapevolezza e cultura per la prevenzione di quella che è ormai “un’epidemia silenziosa”, considerato l’elevato numero di persone che in età adulta ammette di aver subito un abuso in età infantile.

Nel corso di questa attività formativa infatti i genitori riceveranno le informazioni di base relativamente al tema dell’abuso sessuale e alle potenzialità educative che possono essere messe in atto a casa e a scuola per realizzare un efficace intervento di prevenzione primaria.

«L’intento che vogliamo perseguire con questi corsi – ha commentato l’assessore alle Politiche sociali della Provincia, Rienzo Azzi – è fare in modo che i genitori possano costituire per i propri figli un punto di riferimento, pronto a sintonizzarsi con i loro problemi, rispondendo alle domande, percependo che cosa li turba e individuando la necessità di un intervento concreto. Quest’obiettivo è stato ampiamente condiviso dalla maggior parte degli insegnanti, che hanno partecipato alla nostra precedente iniziativa e che hanno contribuito a sensibilizzare le famiglie a partecipare al corso»

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Marzo 2006
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