In Irak muoiono 36 persone al giorno per terrorismo

L'imptressionante media è stata calcolata dall'associazione Iraq Body Count, deputata a contare le vittime della guerra

Ancora 10 morti questa mattina a Baghdad in diversi attacchi. L’episodio più grave si è verificato nel quartiere di Amairya nel quale sono morte sei persone tra le quali un bambino. Altri quattro sono morti in vari attentati sempre nella capitale. E’ una nazione in preda al terrore quella irakena come riferisce l’agenzia Misna.org che parla di una media di 36 morti al giorno per attentati.

A proposito delle vittime civili, nel comunicato inviato oggi ai mezzi d’informazione dall’ ‘Iraq Body Count’ – un’organizzazione che si occupa di tenere il conto delle vittime civili in Iraq monitorando la stampa nazionale e internazionale – sarebbe salito a oltre 30.000 il numero dei morti dall’inizio dell’invasione Usa (maggio 2003). Secondo l’organizzazione, tra il 20 marzo 2005 e il 1° marzo 2006 sarebbero morte in Iraq 12.617 persone documentate; la media giornaliera di vittime sarebbe in questo periodo di 36, superiore a quella del periodo 20 marzo 2004-19 marzo 2005 (11.312 morti per una media di 31 al giorno) e del periodo 1° maggio 2003-19 marzo 2004 (6.331 morti, 20 al giorno).

Le cifre riportate dal sito d’informazione danno la misura di una situazione che peggiora di giorno in giorno e anche il fatto che il parlamento non è stato ancora convocato fa capire in quale disagio operi il governo di Ibrahim Al Jafari da quando Al Zawairi ha preso il controllo del fronte dei dissidenti.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Marzo 2006
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