La Pro Patria non si ferma più

Pro Patria – San Marino 1-0. Terza vittoria consecutiva per i tigrotti. Match molto combattuto, con due espulsioni e numerosi infortuni.

Vittoria sofferta per la Pro Patria, che supera 1-0 il San Marino e si porta a soli due punti dal quinto posto. Il terzo successo consecutivo porta la firma di Paolo Tramezzani, autore del gol che regala ai suoi tre punti di fondamentale importanza, viste anche le contemporanee sconfitte delle dirette concorrenti per un posto ai playoff. Il San Marino si è dimostrato una squadra ostica, ma in alcune occasioni fin troppo nervosa.

Fra i padroni di casa Discepoli rinuncia a Trezzi infortunato e propone un 4-4-2 con l’inedita coppia d’attacco formata da Valtolina e Temelin. Artico soffre ancora di tendinite e parte inizialmente dalla panchina.
I romagnoli presentano Federico Piovaccari, il giovane attaccante cresciuto nelle giovanili della Pro Patria che all’andata realizzò il gol del momentaneo vantaggio sammarinese. Accanto a lui mister Buglio preferisce Giglio a Villa, bomber dei suoi con nove reti in campionato.
La Pro Patria sfiora subito il vantaggio al quinto minuto, quando Temelin difende un buon pallone in area di rigore e serve Valtolina, il cui destro immediato da buona posizione trova Colombo pronto alla deviazione in corner. Il San Marino però non si fa schiacciare dalla manovra biancoblu e al 12’ si rende pericoloso con Taccola, che prova il la conclusione dal limite trovando la respinta di un difensore tigrotto.
Nella Pro Patria è molto attivo Ticli, autore al 18’ di un bellissimo spunto sulla fascia destra: il centrocampista biancoblu si libera di un avversario ed entra in area, ma il suo traversone non trova nessun compagno, con la sfera che si perde dalla parte opposta.
Il match, seppur privo di grandi occasioni da gol, è molto nervoso, e nel giro di pochi minuti il signor Valeri estrae il cartellino giallo in più di un’occasione. A metà primo tempo Discepoli è costretto a sostituire Perfetti, vittima di un problema muscolare, e Temelin, rimasto infortunato alla caviglia dopo uno scontro di gioco con Taccola. Al loro posto dentro Dato e Artico.
Dopo tanti calci e poco calcio, al 39’ la Pro Patria passa in vantaggio grazie a una magistrale punizione di Tramezzani, il cui sinistro da oltre venti metri si insacca proprio sotto l’incrocio dei pali, rendendo vano il tuffo di Colombo. Per il capitano biancoblu, fra i più nervosi in campo, si tratta della seconda rete stagionale dopo quella realizzata al Genoa.
La reazione sammarinese è sterile e si tramuta in un colpo di testa di Perrotta che non impegna più di tanto Capelletti. Pochi istanti dopo l’arbitro Valeri manda tutti negli spogliatoi per il quarto d’ora di riposo.

Il San Marino rientra in campo per la ripresa con una novità: fuori Florindo e dentro Villa, che sin dai primi istanti mostra di essere il più attivo fra i suoi. Al quinto minuto il neo-entrato va vicino al pareggio, ma il suo pallonetto, dopo aver superato Capelletti, trova Citterio pronto alla respinta nei pressi della linea di porta.
La squadra biancazzurra (quest’oggi con la casacca rossa da trasferta) prende il comando delle operazioni di gioco e non dà respiro alla retroguardia di casa. Al 15’ è ancora Villa a rendersi pericoloso con un calcio di punizione che impensierisce un Capelletti comunque attento.
Insistono i romagnoli: al 25’ Piovaccari serve un buon pallone a Procopio, il quale anticipa Capelletti in uscita ma non riesce a concludere a rete. La Pro Patria della ripresa non va oltre un paio di calci d’angolo senza esito, mentre il San Marino sembra davvero tutta un’altra squadra.
Al 33’ la Pro Patria rischia di capitolare: gravissimo errore di Dato, che sbaglia un facile retropassaggio al portiere e serve involontariamente Piovaccari. L’attaccante si ritrova solo davanti a Capelletti e prova un pallonetto che l’estremo difensore biancoblu respinge con le mani al di fuori dell’area di rigore. Fischio dell’arbitro ed espulsione sacrosanta per Capelletti, che nell’occasione si infortuna al ginocchio destro. Discepoli corre ai ripari inserendo Castelli, all’esordio in campionato, al posto di Ticli, mentre sulla punizione conseguente Villa trova la respinta della barriera.
Ma il vantaggio numerico sammarinese dura pochissimo, perché al 38’ Specchia commette fallo su Tramezzani e si fa espellere per doppia ammonizione. Gli ospiti però non demordono, e negli ultimi minuti di gioco vanno vicini al pareggio con un tiro di Dall’Ara bloccato da Castelli, e con un colpo di testa di Procopio di poco a lato.
I sei minuti di recupero decretati dal signor Valeri non offrono emozioni, e così il match si conclude sul punteggio di 1-0, risultato che avvicina ancor di più i tigrotti alla zona playoff.

Il primo a presentarsi in sala stampa è Francesco Buglio, allenatore del San Marino: «Nel secondo tempo abbiamo provato a pareggiare la partita, ma non abbiamo sfruttato le occasioni a nostra disposizione». Il tecnico ospite si lascia andare a qualche frecciata nei confronti del direttore di gara: «L’arbitro ha gestito male la ripresa e non ci ha fatto mai giocare».
E’ la volta del tecnico biancoblu GianCesare Discepoli, soddisfatto per la vittoria, ma consapevole che gli infortuni rimediati oggi potrebbero risultare pesanti: «E’ stata una partita durissima, loro l’hanno messa sul piano fisico senza giocare al calcio. Peccato, perché la nostra vittoria è resa più amara dagli incidenti occorsi a Temelin e Perfetti».

Pro Patria – San Marino 1-0 (1-0)

Marcatore: 39’ p.t. Tramezzani

Pro Patria: Capelletti, Perfetti (21’ p.t. Dato), Imburgia, Boscolo, Citterio, Franchini, Valtolina, Vecchio, Temelin (29’ p.t. Artico), Tramezzani, Ticli (36’ s.t. Castelli). A disp.: Cioffi, Davanzante, Marino, Rosso. All.: Discepoli.
San Marino:
Colombo, Specchia, Florindo (1’ s.t. Villa), Berardi, Di Maio, Taccola, Perrotta, De Feudis (13’ s.t. Noviello), Giglio (21’ s.t. Procopio), Piovaccari, Corradi. A disp.: Montanari, Narducci, Fiore, Dall’Ara. All.: Buglio.

Note: giornata fresca, terreno in non perfette condizioni. Calci d’angolo: 6-4. Ammoniti: Boscolo, Tramezzani e Artico (P); Florindo (P). Espulsi: 33’ s.t. Capelletti (P); 38’ s.t. Specchia (S). Spettatori: 1.500 circa. Arbitro: Valeri di Roma (Speranza e Dessena).

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Pubblicato il 19 Marzo 2006
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