La Rosa nel pugno in piazza a Gallarate
Sabato 25 marzo dalle ore 9 alle ore 19 di fronte l’area del supermercato “Malpensa uno” e domenica 26 marzo dalle ore 9 alle ore 19 in piazza Libertà
Il consigliere comunale di Gallarate Laura Floris in Martegani candidata al Senato e l’avvocato Angelo Greco candidato alla Camera, sabato 25 marzo dalle ore 9 alle ore 19 di fronte l’area del supermercato “Malpensa uno” e domenica 26 marzo dalle ore 9 alle ore 19 in piazza Libertà distribuiranno materiale propagandistico per le elezioni dei parlamentari alla Camera e al Senato e sono lieti di illustrare ai cittadini e agli elettori gallaratesi il programma de “ La Rosa nel Pugno”. Saranno presenti, inoltre, i dirigenti e i militanti dei due partiti.
«I Socialisti e i Radicali chiedono ai cittadini gallaratesi di sostenere con il loro voto “La Rosa nel pugno” – si legge in un comunicato – che porta avanti con molta determinazione temi di grandissima portata: la laicità dello Stato, i diritti civili, la scuola pubblica, la modernizzazione dell’economia, la triade pace, libertà e sicurezza, la ricerca. La coppia Intini-Pannella è la testa di lista al Senato nella nostra regione, mentre alla Camera al primo e al secondo posto ci sono Enrico Boselli ed Emma Bonino. Alla Camera sono presenti gli ex Ds Turci e Buglio, intellettuali e nomi noti della società civile che arricchiscono la lista de “La Rosa nel Pugno. Le liste della Rosa nel Pugno si sono completate in uno spazio di tempo brevissimo di candidature importanti, esponenti politici autorevoli, nomi noti della ricerca e della cultura. Un successo straordinario, considerato che la Rosa nel Pugno è stata costretta a chiudere le sue liste ben prima degli altri partiti, obbligata dall’assurda legge voluta dal governo Berlusconi a raccogliere le firme come i partiti inventati all’ultimo momento. Un successo che deriva dal fatto che la Rosa nel Pugno ha alla sua base un progetto politico valido e essenziale per il centrosinistra se vuole essere vera alternativa di governo al centrodestra. I militanti del partito, come in tutte le campagne elettorali, hanno affisso di persona i manifesti con il simbolo de “ La Rosa nel Pugno” sui tabelloni della città rispettando i tempi e gli spazi assegnati dal Comune di Gallarate. Debbono lamentare, però, che qualche partito o movimento non ha tenuto lo stesso atteggiamento e ha affisso i propri manifesti in spazi e tempi non concessi. Come sempre c’è qualche partito o movimento che si ritiene più uguale degli altri e si può permettere di continuare ad essere arrogante».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ennio Doris, il film sul banchiere è firmato dal regista varesino Giacomo Campiotti
Felice su Sono soprattutto stranieri e sportivi i turisti che apprezzano sempre di più il Varesotto
YORK su Nuovo sgombero al campo nomadi di Gallarate, polizia e carro attrezzi al lavoro dal mattino
massimiliano_buzzi su Si affida ad un professionista per rivalersi sul medico che aveva sbagliato diagnosi ma viene truffato
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.