Macelli abusivi per la festa del sacrificio

La Lida chiede ai sindaci di prendere provvedimenti

Besano e Solbiate Arno si sono ritrovate nel mirino della Lida, la Lega italiana per i diritti dell’animale, a causa delle indagini già svolte dal Nas sui “macelli fantasma”.

In occasione della festa islamica dell’Aid el Kebir, (festa del sacrificio) del 10 gennaio sono stati utilizzati ex mattatoi per praticare lo sgozzamento di montoni come previsto dal rito musulmano.

Per questo la Lida  ha inviato oggi un fax ai sindaci dei due paesi per chiedere quali provvedimenti siano stati assunti nei confronti di coloro che hanno consentito l’attività di macellazione a due soggetti non registrati alla Camera di Commercio.

Il problema fondamentale sta proprio nel fatto che l’attività di macellazione, come qualsiasi attività economica, deve essere registrata alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.

Da non trascurare è anche la questione igienica, in quanto la carne viene preparata in ambienti non più adibiti a macelleria.

Mauro Bottigelli, consigliere nazionale della Lida reagisce preoccupato alla questione: «Sono anni che scriviamo ad Asl, Comuni e Prefettura varesine e quest’anno abbiamo coinvolto anche l’intervento del Ministero della Salute, ma tutto scivola in un rimbalzo di carte. Speriamo che almeno i Nas da noi sollecitati abbiamo fatto luce sul ruolo delle Asl varesine. Intanto aspettiamo la risposta dei sindaci poi valuteremo chi mandare davanti al giudice».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Marzo 2006
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