Rete e Lavoro: integrazione lavorativa per disabili

Un progetto importante quello coordinato in Valle Olona e a Busto fra istituzioni e associazioni, e che mira a dare lavoro soprattutto ai disabili psichici

Presso il Teatrino di Villa Gonzaga ad Olgiate Olona  ha avuto luogo in mattinata la conferenza stampa di presentazione del Progetto “Rete e Lavoro”. Si tratta di un’iniziativa nata da una proficua collaborazione tra l’Ambito Sociale Valle Olona, il Distretto di Busto Arsizio, la Cooperativa Solidarietà e Servizi di Busto Arsizio e la Fondazione Enaip di Busto Arsizio.

Il progetto, che mira a favorire l’inserimento lavorativo dei disabili attraverso un’attività guidata e protetta,  si è classificato al secondo posto nella graduatoria provinciale per l’utilizzo 2005 del Fondo Regionale Disabili “Iniziative volte a realizzare azioni ed interventi a sostegno inserimento lavorativo disabili e relativi servizi di sostegno e collocamento”, ottenendo un finanziamento di circa € 125.000, pari al 100% del costo del progetto.

Alla base di “Rete e Lavoro” vi è un’attenta analisi dei dati statistici forniti dai Servizi Sociali dei comuni coinvolti e dal S.I.L. (servizio inserimenti lavorativi), nonchè delle informazioni ricavate da Tavoli Tematici nell’area Disabilità.

E’ così emersa  la necessità di implementare interventi tali da favorire l’inserimento lavorativo di soggetti disabili attraverso la sinergia tra il mondo dei servizi sociali e di cura, quello delle aziende, della formazione professionale, dell’associazionismo e del volontariato, ma anche le istituzioni e le forze politiche e sindacali.

La definizione del Progetto è stata preceduta da un efficace lavoro di confronto fra le realtà territoriali che, a diverso titolo, si occupano delle fasce deboli ed in particolari del disagio psichico.

Il confronto fra realtà istituzionali (Amministrazioni Comunali, Centro Psico – Sociale dell’Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio), Enti di formazione (Enaip), Servizi per l’Inserimento Lavorativo ( S.I.L.), Progetto Giasone, N.O.D. (nucleo operativo disabili- Asl Varese), realtà del privato sociale con esperienza nell’inserimento lavorativo (Cooperative di tipo B), ha consentito di mettere in luce come, anche nel nostro territorio, le persone adulte in condizione di fragilità soprattutto di tipo psichica e intellettiva certificata sono quelle che hanno maggiori difficoltà ad inserirsi nei contesti produttivi e a rimanervi per lungo periodo.

Il progetto “Rete e Lavoro” si propone quindi di  promuovere l’inserimento in ambito occupazionale di soggetti con disabilità – con particolare riferimento alle seguenti tipologie:

v          età pari o superiore a 40 anni

v          titolo di studio di sola licenza elementare o scuola media

v          anzianità di disoccupazione superiore a 3 anni

v          soggetti con particolare caratteristiche e difficoltà di integrazione lavorativa (riconoscimento di invalidità con percentuale pari o superiore all’80% o per cause di natura psichiatrica o intellettiva)

L’obiettivo è valorizzare le capacità della persona disabile, mantenendo e potenziando le abilità acquisite ed offrendo la possibilità di apprendere nuove abilità.

Alla base dell’inserimento occupazionale, una approfondita valutazione della compatibilità tra le capacità della persona e le competenze richieste dalla mansione. L’inserimento lavorativo avverrà attraverso un’attività guidata e protetta per coloro che non siano immediatamente in grado di sostenere i ritmi lavorativi di un contesto produttivo vero e proprio.

 

Alla conferenza stampa sono intervenuti tutti i maggiori esponenti delle istituzioni interessate, con sindaci, commissari prefettizi, assessori ed assistenti sociali di Olgiate, Solbiate e Fagnano Olona, Marnate, Gorla Maggiore, Castellanza e Busto Arsizio, oltre al dott. Quirino Quisi, primario di psichiatria dell’Azienda ospedaliera di Busto Arsizio, a Domenico Pietrantonio, presidente della cooperativa Solidarietà e Servizi, e a Paolo Zuffinetti della fondazione ENAIP di Busto Arsizio.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Marzo 2006
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