Slow Food-De Filippi, matrimonio al gusto di riso

Prosegue la collaborazione tra l'associazione dei buongustai e l'istituto alberghiero. Venerdì 10 cena realizzata dagli allievi

Quando due realtà di primo piano collaborano, è sempre una buona notizia. Se poi il connubio promuove sia il territorio sia la formazione professionale dei giovani, l’interesse cresce ancor di più.

I protagonisti sono la Condotta varesina di Slow Food e l’istituto De Filippi che proseguono fianco a fianco con una serie di iniziative che proseguiranno anche nel mese di marzo: la presentazione è avvenuta stamane (venerdì 3) nell’elegante sala degli affreschi del De Filippi alla presenza del fiduciario dell’asssociazione di buongustai Ivan Rovetta, e del responsabile dell’istituto don Michele Barban (nella foto).
Venerdì prossimo l’unione tra le due realtà prenderà concretamente forma nei locali di via Marzorati dove verrà organizzata una cena tutta a base di riso, dagli antipasti al dessert: ai fornelli gli allievi del De Filippi le cui "opere" saranno precedute da una introduzione teorica a cura di un esperto inviato direttamente da Promoriso, ente vercellese che si occupa di questo prodotto.
«Per i nostri allievi – spiega don Barban – quella di venerdì sarà prima di tutto una grande opportunità didattica, una tappa da affrontare nel corso della loro formazione. Il contatto con Slow Food è molto utile in questa ottica visto che è una realtà attenta al locale e si accosta con molta intelligenza alle materie prime».
La cena di venerdì servirà inoltre per finanziare la visita degli stessi allievi del De Filippi all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, il primo ateneo al mondo dedicato alla formazione enogastronomica, nata proprio da un’idea di Slow Food.
«La cena di venerdì 10 – spiega Rovetta – sarà accompagnata da un vino prodotto da un’azienda di Santo Stefano Belbo, che promette di essere una bella scoperta».

L’attività di Slow Food Varese nel prossimo mese non si ferma però alla cena di settimana prossima. «Domenica 12 – prosegue Rovetta – organizzeremo una giornata presso l’azienda agricola Pian del Lares, a Veddasca sulla falsariga di quella tenuta lo scorso 9 ottobre a Montegrino. Allora fu protagonista il formaggio, questa volta spiegheremo come si preparano i salumi. La giornata è indicata soprattutto ai più piccoli (per i minori di 10 anni l’iniziativa è gratuita, 18 euro per gli altri): dalle 10 sarà possibile visitare la fattoria, poi si passerà a osservare la lavorazione delle carni. Tra l’altro il Pian del Lares è uno dei pochi posti dove si prepara il prelibato violino di capra artigianale».

Dal punto di vista istituzionale la maggior attesa è invece per l’inizio di aprile, quando proprio il De Filippi ospiterà il congresso provinciale di Slow Food. «Sarà l’occasione – spiega ancora Rovetta – per un grande confronto diretto con il territorio: inviteremo le università, Insubria e Liuc, che a ottobre parteciperanno a Terra Madre a Torino. Poi vogliamo coinvolgere le associazioni di categoria, la Camera di Commercio, i partiti per avere una panoramica generale dell’ecogastronomia in Provincia. Ospite d’onore sarà il segretario nazionale Silvio Barbero. Un’occasione imperdibile per comprendere meglio la filosofia della chiocciola che si basa sul "buono, pulito e giusto"».

Venerdì 10 marzo, ore 19,45. 
Collegio De Filippi, via Brambilla, 15 – Varese.
"Cena a base di riso" dagli antipasti al dessert.
Prenotazione obbligatoria presso Slow Food Varese (
slowfood.varese@libero.it; 333-3817423; 333-5777346) o il De Filippi (0332-238004).
Costo: 36 € (60 posti a disposizione). Aperta a tutti.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Marzo 2006
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