Tregua armata tra Comune e islamici

In attesa di una nuova convocazione dal Prefetto gli animi sono più tranquilli

Tregua armata tra Comune di Galllarate e comunità islamica. Dopo il richiamo del prefetto Roberto Aragno, che ha ancora una volta invitato le parti al dialogo, musulmani e amministrazione comunale dovrebbero incontrarsi con la mediazione di Villa Recalcati nel corso di questa settimana. Non c’è una data certa, ma i tempi dovrebbero essere stretti. La posizione di iniziale chiusura della comunità islamica e del portavoce Mohamed Rachdi si è ammorbidita: da un no fermo all’incontro con il sindaco Nicola Mucci, accusato di aver tradito la strada del dialogo, anche grazie all’intervento dell’avvocato Bruna Tatiana Ruperto, i musulmani hanno deciso di attendere la convocazione del Prefetto. Nel frattempo continuano le preghiere serali in piazza Libertà, mentre sono venuti meno i propositi di proteste sopra le righe (togliere i sigilli al capannone di via Varese o incatenarsi davanti a palazzo Borghi), ventilate nei giorni scorsi quando la tensione era a livelli altissimi. Torna la calma dunque, ma potrebbe essere la quiete prima della tempesta.   

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Marzo 2006
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