Un nuovo liceo per la città?
Si discute la possibilità di creare un nuovo Istituto Superiore a Somma Lombardo. L’Assessore alla Pubblica Istruzione, Locurcio pensa a un biennio omnicomprensivo
Dopo aver perso il suo liceo scientifico, Somma Lombardo riuscirà ad avere un nuovo Istituto Superiore? Maggioranza e “Insieme per difendere Somma” sono concordi nel tentare di creare a Somma un secondo istituto, possibilmente legato a Malpensa con una formazione aeroportuale. L’iniziativa inserita nel programma elettorale del centro destra è stata lodata e fermamente sollecitata da Luigi Bollazzi, che ha posto una serie di domande concrete alla giunta Colombo e in particolare all’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Gerardo Locurcio, chiedendo se si erano già avviati contatti con il provveditorato e se ci sono state risposte. «Quando i tempi saranno maturi, la cittadinanza sarà informata», ha risposto in modo un po’ criptico Locurcio. Ma Bollazzi, contrariato, ha fatto presente: «Esistono le commissioni e non si deve comunicare solo a operazione conclusa. Bisogna informare anche mentre si agisce». La realizzazione della proposta, però, non dipende solo dal Comune, ha ricordato Locurcio, ma anche da un ente superiore, la Provincia e dal Ministero, da cui bisogna avere il via libera. L’amministrazione attuale si sta impegnando per sottoscrivere nuovi protocolli d’intesa. Finora ci sono stati contatti informali e i tempi burocratici, si sa, sono lunghi. Sia la maggioranza sia “Insieme per difendere Somma” sono decisi e fiduciosi nell’ampliare le disponibilità scolastiche della città dei Visconti di San Vito. Perplesso l’ex sindaco Claudio Brovelli, dichiaratosi pienamente favorevole a consolidare la struttura già presente dell’I. T. G. (Istituto Tecnico per Geometri) di via XXV aprile e ad adoperarsi perché non sia più solo una sezione distaccata di Gallarate. «Dobbiamo sforzarci perché diventi un istituto autonomo e indipendente». Più scettico, invece, sulla possibilità concreta di creare un nuovo polo superiore con un eventuale liceo a indirizzo avionico in una città come Somma che, a differenza di Sesto Calende, non è uno snodo ferroviario così grosso da raccogliere un vasto bacino d’utenza proveniente anche dal Piemonte. Locurcio, però, ha fatto presente che con la riforma Moratti sono previsti non solo licei e CFP (centri di formazione professionali), ma anche bienni onnicomprensivi. Somma potrebbe rispondere soprattutto a questa domanda: con il nuovo istituto superiore i ragazzi, che oggi prendono il treno e sono costretti ad andare fuori Somma, potrebbero rimanere nella loro città almeno per i primi due anni e poi scegliere dove specializzarsi. «Vogliamo partire dal biennio, per agevolare gli studenti che non hanno ancora un’idea chiara e non sanno ancora cosa scegliere, e dopo vorremmo puntare ad ottenere un liceo ad indirizzo aeronautico». Con Malpensa alle porte in effetti è un buono sbocco e intorno ci sono solo istituti aeronautici privati: manca totalmente una struttura statale. Ma con i tempi del ministero, è un obiettivo a lungo termine, l’assessore spera entro la fine del loro mandato. Il punto è stato votato lunedì 20 marzo all’unanimità, per una volta con tutta la maggioranza e la minoranza concordi.
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