Una mostra per l’infanzia perduta
“Suonatori, Girovaghi&Lavavetri” è l’esposizione fotografica di Viggiù per ricordare i bambini in difficoltà
Facili da raggirare, indifesi, innocenti, troppo spesso derubati della loro ingenuità. Sono i bambini.
Spesso risulta molto più semplice fermarsi a guardare il sorriso di un bimbo che gioca felice in cortile che ricordarsi di tutti quei “piccoli già grandi”.
Per non dimenticare questa fragile categoria l’associazione Ecpat-Italia Onlus, che dal 1991 combatte contro la prostituzione e lo sfruttamento minorili, ha organizzato una mostra fotografica dal titolo “Suonatori, Girovaghi&Lavavetri”.
Dall’1 al 17 aprile sarà possibile visitare liberamente l’esposizione situata a Villa Borromeo in via Roma a Viggiù.
Venticinque pannelli illustreranno le situazioni più difficili del bambino che hanno percorso le epoche del nostro paese dal ‘600 a oggi.
Piccoli strappati a famiglie troppo povere per poterli mantenere, suonatori ambulanti di organetti che chiedono l’elemosina, lustrascarpe, giovani mondine del secondo dopoguerra, immigrati e minori in gravi difficoltà del ventunesimo secolo saranno i protagonisti delle immagini che mostreranno i momenti più ostici dei bambini nella storia.
La mostra sarà visitabile i sabati e le domeniche dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Per maggiori informazioni è possibile telefonare ai seguenti numeri: 0332-486510 oppure 340-5406443.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
elenera su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Roberto Colombo su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
flyman su Quarant’anni di Lega e quelle scritte nel paese del “Capo“
Alberto Gelosia su Esplosione in una centrale idroelettrica di Suviana, quattro morti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.