Italian graffiti: ballando con un pallone in testa
La compagnia Star Dance di Turbigo si esibirà venerdì sera in uno spettacolo dedicato alla Nazionale di calcio; musica italiana e cabaret fra gli ingredienti di una serata speciale
È tempo di Mondiali, tempo di
calcio. Da guardare e da leggere. Da criticare o da elogiare. Da
amare o da odiare. Ma, soprattutto, da scoprire e da tifare non solo
davanti al televisore di casa, a uno dei tanti maxi-schermo
installati nelle piazze di piccole e grandi città o, per i più
fortunati, in qualche stadio tedesco, ma anche su un palcoscenico o
in una platea. E così la febbre da Germania 2006
contagia anche il Teatro Sociale di Busto Arsizio,
dove alle 21.30 di venerdì 16 giugno la
scuola di balletto Star Dance
di Turbigo,
diretta da Rosanna Ferrari,
porta in scena il suo personalissimo omaggio all’Italia mondiale:
una colorata, frizzante e ritmata “ola” per incitare gli undici
azzurri che scenderanno in campo con l’obiettivo dichiarato di
portare a casa, dopo più di vent’anni, l’ambita coppa che
fece brillare gli occhi di Paolo Rossi e compagni, ma anche con
quello, meno manifesto, di riscattare il nostro Paese dalla vergogna
dello scandalo di “Piedi puliti” e “Arbitropoli”. Spazio,
allora, a note dalle tinte rigorosamente verdi, bianco e rosse, per
un percorso nella migliore tradizione canora italiana, in compagnia
di autori che hanno lasciato un segno nella storia della discografia
degli ultimi sessant’anni, come Ivano Fossati,
Adriano Celentano a
Vasco Rossi, solo per
fare qualche nome.
E’,
dunque, un vero e proprio Italian graffiti,
come recita il titolo della serata, quello che propone la Star
dance con questo spettacolo, che
vedrà impegnati una
novantina di giovani ballerini
in una serie di allegri ed energici balletti su coreografie di Stella
Laporta ed Elisa Vai,
e con costumi di Rossana Ferrari
e Lia Ballarati.
Tra
un arabesque e un
rond de jambe, tra un jeté
e pas de bourré,
ci sarà anche l’occasione per farsi quattro risate grazie
alla comicità di Franco
Gianella, Marco
Frantone e Marco
Bazzoni, tre cabarettisti
emergenti che, con le loro battute e i loro sketch, accompagneranno
il pubblico tra i ritmi trascinanti e solari de La
mia banda suona il rock e quelli
ironici e sornioni di Ma ‘ndo Hawaii?
dell’indimenticabile Alberto
Sordi, oltre che tra tante
altre canzoni che sono diventate brani cult
di tante generazioni di giovani e meno giovani.
Un’ottima
occasione l’appuntamento del 16 giugno non solo per rinverdire il
proprio amore per il calcio, messa a dura prova dal Moggi-gate e dal
caso Gea, ma anche per conoscere più da vicino l’attività
della Star dance, una
scuola nata nel 2001 dalla passione di un nutrito gruppo di
volontari, che, nel giro di pochi anni, è riuscita ad
affermarsi in differenti discipline – dall’hip hop alla breakdance, dalla classica ai balli latino-americani – portando nella
sua sede di Turbigo numerosi premi vinti ai campionati italiani ed
internazionali e, se nel nome c‘è un destino, realizzando
appieno la propria missione: diventare una stella nel settore della
danza.
Il
costo del biglietto è di euro 10 per gli adulti e di euro 7
per i bambini fino ai 10 anni. Per informazioni e prenotazioni è
possibile contattare la segreteria del teatro Sociale, in orario di
ufficio (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00), allo
0331.670000 o scrivendo all’indirizzo e-mail info@teatrosociale.it.
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