Servizio civile: l’amara sorpresa

Associazioni storiche a bocca asciutta mentre cresce il "potere delle holding". Questa l'amara considerazione di SOS Malnate che non avrà volontari civili

Fino ad oggi avevano sempre ottenuto la preziosa collaborzione dei volontari civili. Da tre anni il numero di questa "preziosa" risorsa continuava ad aumentare. Fino ad arrivare ad 8 nell’ultima stagione, ma dal prossimo anno non ne arriverà neppure uno. Così l’associazione SOS Malnate si è vista brutalmente bocciare dall’Ufficio Nazionale Servizio Civile. Ma come l’associazione malnatese, altre realtà che afferiscono all’Anpas (associazione nazionale pubbliche assistenze) varie SOS locali piuttosto che il CVA di Angera si sono viste rigettare le richieste, nonostante i progetti fossero gli stessi apprezzati negli anni scorsi.

Alla SOS di Malnate la notizia ha provocato uno schock : « Noi abbiamo dei servizi diurni utilissimi alla popolazione che , senza l’apporto dei volontari, faremo fatica a garantire – afferma Marco Sarti, direttore del SOS Malnate – Da quando esiste l’esperienza del servizio civile i nostri progetti sono sempre risultati meritevoli. I nostri volontari seguivano un corso di formazione di 120 ore che li formava in campo assistenziale. Il nostro punto di forza è indubbiamente  il valore dell’iniziativa : almeno la metà dei nostri volontari rimaneva nei nostri ranghi, dimostrando di aver capito l’importanza della nostra opera».

Ma cosa è successo? Dei 160 volontari chiesti dalle associazioni aderenti all’Anpas a livello regionale ne sono stati assegnati solo 40 e nessuno per il territorio regionale. Nelle stesse condizioni è l’Unione Italiana Ciechi, le Acli ( anche loro a bocca asciutta in provincia) i Vigili del Fuoco, la Caritas.

SOS Malnate punta l’indice soprattutto contro le "Holding del servizio Civile", agenzie che gestiscono progetti e volontari per conto terzi: « L’ultimo bando del servizio civile (scadenza 23 giugno 2006) ha lasciato molte associazione storiche a bocca asciutta. I service fanno il pieno di progetti e volontari».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Giugno 2006
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