Ufficiale il consiglio comunale: la Floris unica donna
Molti volti nuovi e numerose conferme. A breve la nomina della giunta
La commissione elettorale ha terminato il controllo dei voti e il consiglio comunale è stato nominato. Come prevedibile visto il largo successo della coalizione di centrodestra, sarà ampia la maggioranza sulla quale potrà contare Nicola Mucci: 14 gli uomini di Forza Italia, 3 rappresentanti della Lega Nord, 2 ad Alleanza Nazionale, 1 a testa per Dc/Psi e Udc. Tra gli esclusi eccellenti l’ex assessore forzista Alberto Ramponi, l’ex vicesindaco Paolo Caravati (che potrebbe però tornare a ricoprire la carica di “secondo”) e il leghista Stefano Gualandris, oltre a Fabio Castano. Nessuna donna siederà tra i banchi della maggioranza, mentre dall’altra parte sarà la sola Maria Laura Floris Martegani a rappresentare il gentil sesso, un po’ poco per una città di 50 mila abitanti. Una pattuglia di volti più o meno nuovi andrà a comporre il puzzle del consiglio comunale, anche se il primo cittadino ha già annunciato che pescherà a piene mani tra gli eletti per definire la sua squadra di governo. Le novità sono i forzisti Gianni Sparacia, Massimo Bossi, Giacomo Peroni, Carlo Bonicalzi, Alessandro Petrone, Germano Dall’Igna, Marco Buscemi, Lorenzo Ciampoli e Calogero Ceraldi, gli esponenti di An Giuseppe De Bernardi Martignoni e Luigi Causarano, il segretario cittadino leghista Mateo Ciampoli.
Tra le fila della minoranza 6 saranno i consiglieri comunali dei Ds, cinque più il candidato sindaco sconfitto Pierluigi Galli, 2 gli uomini della Margherita e uno a testa per Rifondazione Comunista e per i Laici Socialisti Radicali della Rosa nel Pugno. Anche la minoranza non vedrà volti noti, come l’ex capogruppo margheritino Gianfranco Selvagio e il suo collega Dario Terreni, protagonisti di tante battaglie. Non ci saranno nemmeno Andrea Buffoni, Massimo Barberi e Claudio Bartoli, ma si sa da prima del voto. Tre dei sei Ds sono volti “nuovi”, a cominciare da Giorgio Bisaccia, segretario cittadino, per arrivare a Aldo Lamberti e Marco Casillo, mentre Antonio Pepe è stato confermato. Nuovo anche il rappresentate di Rifondazione, un altro segretario cittadino, Stefano Rizzi, come anche i due consiglieri della Margherita, Angelo Senaldi e Raffaele Apicella. Arcinota è invece la Floris Martegani de La Rosa nel Pugno.
La palla passa ora a Nicola Mucci, che deve nominare la giunta e poi convocare il consiglio comunale. Complice la Festa della Repubblica, la nomina ufficiale slitterà all’inizio di settimana prossima. Gli incontri e le telefonate proseguono senza sosta, a breve la partita sarà chiusa.
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