Garzelli, un bis storico per la Tre Valli

Il corridore di Besano batte allo sprint Nocentini, Ferrara e Figueras: è il primo varesino capace di ripetersi

Una volata di trecento metri per entrare nella storia: Stefano Garzelli bissa il successo del 2005 riuscendo nell’impresa che era sfuggita ai vari Chiappucci, Fezzardi e Canavesi. Mai un corridore varesino era riuscito ad aggiudicarsi per due volte la Tre Valli, neppure nei primi anni di storia quando si alternarono sul podio i vari Albino Binda, Visconti e altri ancora.
Quella del 2006 è stata per il corridore di Besano una vittoria diversa rispetto all’anno scorso quando si piombò sul traguardo davanti a un gruppo ristretto. Questa volta Garzelli è arrivato alle battute finali con tutto il plotone dei migliori, integro fino a metà della salita decisiva di quasi tre chilometri che porta dal nuovo Casinò al centro sportivo di Campione. Il neoprof toscano Lasurdi (Otc-Lauretana) ha aperto le danze, portandosi dietro i big che hanno rotto gli indugi. Ci ha provato Figueras, divenuto prima punta della Lampre dopo che un buon Cunego aveva lavorato in precedenza; poi si sono mossi Garzelli e Rinaldo Nocentini (Acqua e Sapone) per l’allungo decisivo. Garzelli ha piazzato lo scatto ai 300 metri, Nocentini gli si è messo a ruota e il tandem non si è più scomposto fino alla linea di arrivo. Dietro un bravo Ferrara superava Figueras per la terza piazza mentre Mazzanti salvava la Panaria con un bel quinto posto.

Il trionfo di Garzelli, sotto gli occhi del ct Ballerini e della famiglia al completo, dev’essere però condiviso dall’intera Liquigas. La formazione verde-blù si è presentata con una squadra ad hoc per compiere l’impresa, ha giustamente alternato il comando delle operazioni con la Lampre-Fondital ma non ha lasciato nulla al caso, con Cioni, Paolini, Zanini e Andriotto a fare da regia per il lieto fine. In generale i grandi hanno fatto il loro dovere, anche se la Milram era davvero un po’ povera per portare all’arrivo Celestino e uno spento Visconti. Lo spettacolo della Tre Valli non ha purtroppo avuto un’adeguata cornice di pubblico, soprattutto nella parte elvetica. Nulla a che vedere con il calore della partenza, tributato da Varese alla sua gara, anche a Ferragosto. Dati sui quali riflettere: riportare la corsa nella sua culla è fondamentale, costi quel che costi. Gli sponsor varesini sono avvisati: è ora di agire.

La gara si era aperta con un’azione, poi rivelatasi lunghissima, dell’olandese Laurens Ten Dam (Unibet), scattato addirittura nel primo giro del circuito di Varese e ripreso solo dopo circa 150 chilometri di fuga solitaria. Per Ten Dam un vantaggio massimo di quasi 10’, inseguito dai Belehvojciks, Uran, Bates e altri ancora. La “grande fuga” però non poteva andare in porto: il circuito italo-svizzero tra le dogane di Palone e Fornasette ha visto il lavoro deciso delle squadre più forti, Liquigas e Lampre, la cui azione ha permesso di erodere il vantaggio di Ten Dam (foto al passaggio di Molinazzo) (che si è aggiudicato la classifica dei Gran Premi della Montagna) quando mancavano 40 chilometri al traguardo e il folkloristico cinese Xu si era già ritirato.

La Tre Valli è quindi vissuta sulle azioni dei piccoli gruppi: i primi a provarci sono stati Codol e Cannone, che il gruppo ha tenuto a “fuoco lento” per diverso tempo, anche sulla Crespera. Dopo la salita che regalò a Coppi la maglia iridata, hanno iniziato a muoversi i migliori, con Cunego, Pidgorny e Paolini in un gruppo all’attacco a 20 dalla fine. L’azione che ha fatto sobbalzare il pubblico è arrivata ai 10 chilometri, zona Lugano, quando Paolini ha promosso la fuga di un gruppo a 7 con Cunego, Garzelli, Commesso, Tonti, Valoti e Anzà. Nulla da fare, però: così la gara si è decisa sullo strappo finale e la firma in calce è stata delle più prestigiose.

86a Tre Valli Varesine (199,2 km; Varese-Campione d’Italia
1) Stefano Garzelli (Liquigas) in 5h19’15" (media 37,430); 2) Nocentini (Acqua e Sapone) s.t.; 3) Ferrara (3C-Androni) a 3"; 4) Figueras (Lampre) a 4"; 5) Mazzanti (Panaria) a 6".
Partiti in 126, arrivati in 74.

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Pubblicato il 15 Agosto 2006
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