Una strada lunga un secolo, in mostra al Museo Ogliari

Trentasei pannelli dedicati alla storia del Sempione dalla Preistoria ad oggi esposti al Museo dei trasporti

Sono ospitati in due carrozze dei tram milanesi dei primi decenni del Novecento. Sono i trentasei pannelli che raccontano il Sempione dalla Preistoria ad oggi.
Ricostruzioni, immagini, aneddoti, volti, nomi, fotografie, la mostra “Il Sempione, grande via alpina d’Europa" parte dal Museo dei Trasporti di Francesco Ogliari per poi toccare diverse location in Italia e in Svizzera.
L’esposizione, inaugurata ieri pomeriggio, è stata realizzata nell’ambito del progetto Interreg III A Italia-Svizzera denominato appunto “Cento anni del Sempione” e che vede capofila la Provincia del Verbano Cusio Ossola.

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Il museo dei trasporti di Francesco Ogliari 4 di 11

Al taglio del nastro, accanto a Francesco Ogliari e a Vittorio Vezzetti, vicesindaco di Ranco, era perciò presente Vittoria Albertini, l’assessore ai trasporti del Vco .
«Il 2006 è un anno importante per la mia provincia – ha commentato l’assessore -. A maggio abbiamo dato il via a moltissimi festeggiamenti e iniziative per il centenario del Traforo con una grande mostra a Domodossola e l’inaugurazione di questa mostra segna la prima tappa fuori dai confini del Vco».
Un breve giro per il museo, lungo un sentiero che diventa ogni anno sempre più stretto per far posto alle novità introdotte di volta in volta dal suo titolare Ogliari e poi la visita alla "città ideale" un enorme plastico in miniatura realizzato con cura e precisione.

E poi lo spazio agli altri protagonisti della giornata, i bambini della scuola elementare Silvio Pellico di Ranco, che per l’occasione hanno realizzato il cortometraggio "Una strada lunga un secolo". «Quella del museo raccontato ai ragazzi dai ragazzi è un’idea che mi affascina – ha aggiunto Ogliari -. Fare un giro da queste parti vuol dire espandere le conoscenze su uno dei settori più discussi di sempre».

La mostra, completamente gratuita, resterà aperta dal 4 agosto al 17 settembre e si sposterà poi in Svizzera, al Castelgrande di Bellinzona per restarvi dal 25 ottobre al 26 novembre.
Una caratteristica delle location è che sono entrambi patrimonio dell’UNESCO, organizzazione mondiale che ha voluto riconoscere in questo modo la grandissima importanza culturale e turistica sia del Museo dei Trasporti che del complesso dei Castelli di Bellinzona.  

«Questo museo è una tappa obbligata per chi arriva in questo territorio – ha concluso Vittorio Vezzetti, vicesindaco del paesino del Verbano – e l’inaugurazione della mostra del Sempione è una buona occasione per riallacciare i rapporti tra questo patrimonio culturale e l’amministrazione comunale ranchese. Potrebbe essere inoltre un validissimo polo di attrazione da inserire in un percorso turistico di qualità».

 

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Pubblicato il 04 Agosto 2006
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