Brucia palazzina, evacuate una trentina di persone

Un dramma della follia e della solitudine che poteva trasformarsi in tragedia e in strage. È quanto accaduto in nottata a Verghera di Samarate: un incendio doloso in una palazzina di edilizia popolare al civico 2 di Mottarone ha distrutto un appartamento, rendendo inagibile quello sovrastante. Lo stabile è stato salvato da danni peggiori dal pronto intervento dei pompieri: circa 25-30 le persone evacuate, che ora stanno rientrando. L’incendio è stato appiccato da una persona con problemi psichici che risiedeva al secondo piano, ed era appena rientrata da una struttura di cura.

I Vigili del fuoco di Busto Arsizio e Varese, allertati
alle 4,40 circa, hanno operato congiuntamente per domare le fiamme,
concludendo il loro intervento solo dopo circa quattro ore. Sul posto
anche Carabinieri e sanitari del 118, ma non ci sarebbero altri feriti.
Ricoverato all’ospedale di Gallarate c’è solo l’uomo che ha appiccato
l’incendio: si era barricato in casa e non voleva lasciare
l’appartamento: solo dopo le 7,30 è stato possibile farlo uscire e
ricorverarlo in osservazione all’ospedale Sant’Antonio.

L’uomo aveva dato fuoco al proprio appartamento, accucciandosi poi sotto una coperta bagnata in un angolo; i pompieri lo hanno recuperato solo all’alba, praticamente illeso.
Sul posto, nella notte, è intervenuto anche il sindaco di Samarate Vittorio Solanti; in mattinata l’assessore Michele Carlucci si è recato a sua volta in via Mottarone per monitorare la situazione.
Al momento si sta provvedendo a puntellare il soffitto dell’appartamento distrutto, e le persone evacuate stanno facendo ritorno alle case. Nonostante i danni considerevoli, la cenere ed il fumo che ha annerito gli interni, anche i servizi essenziali dovrebbero poter essere ristabiliti in breve tempo.