Carcere di via per Cassano, «sono stati fatti molti passi avanti»
Consiglieri ed amministratori hanno potuto visitare la struttura di via per Cassano diretta da Salvatore Nastasia e notare netti miglioramenti rispetto al passato
Doveva essere una "semplice" visita natalizia per porgere gli auguri del Comune a direzione, detenuti e lavoratori del carcere di via per Cassano quella di stamattina cui hanno preso parte il sindaco Farioli con vari assessori e consiglieri, ma è stata l’occasione per visitare la struttura. E per una volta, le notizie sono buone, come conferma l’assessore ai servizi sociali Luigi Chierichetti: «Sono stati fatti molti passi avanti rispetto ai problemi di cui abbiamo avuto notizia in passato». Per Chierichetti era la prima visita all’interno di un carcere: «Certo l’effetto è forte, ma tutto sommato temevo peggio. Devo proprio dire che ho trovato un ambiente pulito, ben ordinato. Ho scoperto che questa struttura di detenzione è un piccolo paese con tutta una serie di servizi che non immaginavo così capillari. Ad esempio vi è un edificio appositamente riservato al recupero dei detenuti tossicodipendenti, organizzato in tre piani a seconda della serietà delle loro condizioni, da quelli sotto metadone a quelli in via di pieno recupero dalla dipendenza; e ancora un ambiente in cui i detenuti possono praticare dell’attività sportiva, e altri dedicati alle attività di alfabetizzazione per detenuti stranieri (la metà del totale, ndr) e professionalizzazione, con corsi di vario tipo». Anche cucine e lavanderie appaiono molto ben organizzate, riferisce
l’assessore, con macchinari e strumenti recenti e ben tenuti, e
personale detenuto a gestire il tutto: si sta pensando anche ad aprire
un corso per panificatori. In più vi è un’ala nuovissima destinata ad
ospitare detenuti con problemi di disabilità temporanea o permanente,
con tanto di piccola palestra e apposita piscina per la riabilitazione.
L’immagine forse un po’ bucolica di un carcere in cui i detenuti passano buona parte del tempo lavorando utilmente invece che marcire dietro le sbarre è confermata anche dal consigliere comunale Antonello Corrado (PRC). «Resta un problema di fondo, che è quello dei semiliberi» avverte il consiglieri; infatti lo spazio che dovrebbe ospitarli, e che di norma deve essere separato dai detenuti "a tempo pieno", è occupato dall’ala riservata ai collaboratori di giustizia. Così, resta impossibile far lavorare fuori dal carcere detenuti che pure ne avrebbero diritto a termini di legge. «Comunque andiamo davvero meglio, molto meglio, rispetto anche solo a due-tre anni fa. Cucine e infermerie sono pulite, organizzate e ben tenute, laddove in passato si era denunciata la presenza di topi, e tutti, anche il sindaco, hanno notato la netta differenza rispetto a qualche tempo fa. Mi sono fermato a pranzo con il direttore Salvatore Nastasia, cui ho rinnovato i miei complimenti, e il comandante degli agenti di polizia carceraria, e ho avuto modo di appurare che anche il clima fra questi ultimi è più sereno che sotto la precedente gestione».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ennio Doris, il film sul banchiere è firmato dal regista varesino Giacomo Campiotti
Felice su Sono soprattutto stranieri e sportivi i turisti che apprezzano sempre di più il Varesotto
YORK su Nuovo sgombero al campo nomadi di Gallarate, polizia e carro attrezzi al lavoro dal mattino
massimiliano_buzzi su Si affida ad un professionista per rivalersi sul medico che aveva sbagliato diagnosi ma viene truffato
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.