Che cosa fare? I lavoratori Digicom si interrogano
La rappresentanza sindacale unitaria dell'azienda cardanese chiede alla proprietà un coinvolgimento diretto
Riceviamo e pubblichiamo
Che cosa fare?
Questa è la domanda che ormai da più di un anno continuiamo a farci, da quando abbiamo iniziato a chiedere come RSU (rappresentanza sindacale unitaria) di istituire in azienda (Digicom S.p.A. di Cardano al Campo) il premio di risultato. Dopo diversi mesi la controproposta dell’azienda è ancora molto, troppo lontana dalla Nostra, è stata ritenuta non dignitosa e inaccettabile dai lavoratori nel corso delle ultime assemblee sindacali. Che cosa fare? Che cosa fare per spingere, convincere l’azienda? Che cosa fare in una società composta da impiegati, e che forse per questo non ha nella sua storia iniziative di lotta sindacali? Dobbiamo convincerci, convincere i colleghi che solo bloccando i cancelli, impedendo l’accesso al magazzino si potrà ottenere qualcosa? Come fare a definire quale delle 2 posizioni si avvicina maggiormente a un criterio di oggettività?
Fino ad oggi abbiamo ritenuto che fosse possibile con il confronto arrivare ad un accordo, rimanendo sempre aperti a trattare la Nostra proposta di 1400€, ma fermi nel chiedere che il premio dovesse essere erogato a partire dal raggiungimento del 3% dell’indice di bilancio ROS (l’utilizzo del ROS come indice di bilancio è stato proposto dall’azienda). La controproposta migliore che abbiamo ottenuto è stata di neanche 300€ e partendo solo al raggiungimento del 5%.
La Digicom è un azienda di circa 65 dipendenti, che negli ultimi 3 anni ha avuto utili mediamente superiori a 750.000€, e ad oggi la cifra messa a disposizione per il premio di risultato (premio previsto nel Contratto Nazionale di Lavoro dei metalmeccanici) è inferiore a 20.000€. Anche la proposta di rivalutare il premio feriale fermo da 20 anni a 800.000£ (400€) non è stata presa in considerazione.
In questi mesi abbiamo organizzato 3 ore di sciopero, per il mese di dicembre abbiamo pianificato 8 assemblee e chiesto per l’ennesima volta un coinvolgimento diretto della proprietà e del direttore generale nella trattativa ma ancora nulla.
Che cosa fare?
RSU Digicom
Cristian Aiello FIOM CGIL
Laura Lombardo FLMU CUB
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