Chiusura in vista per la mostra sulla rivoluzione ungherese del ’56

Quesi mille i biglietti staccati per l'esposizione fotografica, ben 24 classi di studenti hanno vistato la mostra, domani all'ultimo giorno di apertura

Domani è l’ultimo giorno utile per poter visitare la mostra fotografica “Budapest 1956. La rivoluzione”, allestita a palazzo Cicogna in occasione del cinquantesimo anniversario della rivolta del popolo ungherese contro l’oppressione sovietica.

La rassegna, inaugurata il 6 dicembre, ha suscitato una grande interesse: quasi mille i biglietti staccati. Oltre ad alcuni gruppi di adulti, hanno effettuato visite guidate 24 classi di studenti, 11 delle scuole medie e 13 delle superiori (licei classico, scientifico e artistico)
“Ritengo che la mostra abbia avuto un successo strepitoso” ha affermato l’assessore alla Cultura Claudio Fantinati, soddisfatto sia per le presenze, sia per l’attenzione che le scuole hanno dedicato alla rassegna, che lo ricordiamo, documenta attraverso un centinaio di scatti del fotografo austriaco Erich Lessing uno degli eventi che hanno segnato maggiormente la storia europea degli anni ’50, raccontando l’altalena di speranze e delusioni dei quindici giorni della rivoluzione, senza rinunciare a mettere in evidenza il desiderio di vita e di libertà che trova modo di esprimersi anche nelle circostanze più drammatiche.
Busto è stata una delle poche città italiane ad avere avuto la possibilità di esporre la rassegna, che è in partenza per l’Abruzzo e tornerà in zona (a Milano) solo fra qualche settimana: mancano dunque poche ore per non perdere l’occasione di vistarla.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 19 Dicembre 2006
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