L’ambizione nucleare iraniana, minaccia anche per l’Italia
E se domani il Libano cadesse sotto il controllo di Hezbollah? si chiede l'associazione Italia-Israele
Riceviamo e pubblichiamo
Diversi governi occidentali stanno stigmatizzando
quando sta accadendo a Teheran, molti denunciano l’aberrante messa in scena del gruppo dirigente iraniano
che sempre più apertamente manifesta il proprio odio verso Israele e verso gli
ebrei, anche insistendo sulla negazione di una verità storica: la
Shoah.
Queste prese di posizione sono senza dubbio un
piccolo segnale mandato al presidente Ahmadinejad per indurlo a riflettere, ma
sinceramente riteniamo che siano poca cosa e ininfluente sul soggetto e sul suo
regime.
Infatti dobbiamo prendere atto che fino ad oggi il regime di Teheran non si è per nulla
fatto intimidire dalle “pressioni
politiche” esercitate da un occidente poco incisivo di fronte
alla proclamata volontà di
Ahmadinejad di dotarsi di centrali nucleari (naturalmente per costruire bombe atomiche e far diventare il suo paese una potenza militare egemone ed influente in
tutta quella regione) .
In un certo senso, a tutt’oggi, il presidente e
l’intero regime sono stati messi
più in difficoltà dalle aperte e pubbliche contestazioni attuate l’altro giorno dagli studenti iraniani che ora, per questo atto di coraggio, sicuramente rischiano la propria
“incolumità” .
In particolare nella nostra Europa nessuno sembra
intenzionato a mettere in atto interventi forti e concreti contro questo regime, perché nessuno vuol mettere a rischio
l’interscambio economico (i molti appalti e relazioni d’affari) con l’Iran, che fra l’altro fornisce tante risorse energetiche (petrolio). Questo atteggiamento parte dal presupposto, comodo a molti, che per prima cosa è doveroso che si pensi ai propri interessi, poi… “si arrangi Israele che litiga da sempre con tutti i suoi vicini” ( dimenticando che i vicini
sono tutti o poco democratici, o
regimi dispotici, o oltranzisti o
protettori dei terroristi), e comunque … “non si verrà mai direttamente toccati
da qualunque fatto militare possa coinvolgere Israele e Iran perché i missili di Teheran hanno una gittata
di soli 2.500 km”.
Nessuno invece pensa a quanto sta accadendo in Libano, stato che di questo passo potrebbe finire
nelle mani degli Hezbollah filo iraniani e siriani. Già ora, come è stato appurato, gli armamenti e i missili
provenienti dall’Iran continuano ad arrivare liberamente alle milizie dei
terroristi Hezbollah.
Cosa pensa la nostra Europa di fronte a un Libano
in mano a un governo Hezbollah che
potrebbe in un prossimo futuro ricevere missili anche con testate nucleari in grado di
raggiungere Roma?
La nostra è fantapolitica? Allora meglio
prevenire questi ipotetici pericoli
e per far questo bisogna che l’intera comunità internazionale, partendo dalla
nostra Europa, in una prima fase adotti soluzioni politicamente forti ed
incisive per costringere il
governo di Teheran a smetterla di falsificare la Storia negando la Shaoh, di
incitare alla distruzione di Israele e di prepararsi ad avere potenziale nucleare per conseguire questo scopo che ricorda, nella nostra memoria, quanto accaduto al tempo del
nazismo.
E intanto Israele, unico paese veramente
democratico della regione, deve e
dovrà difendere la vita dei suoi cittadini e la sua stessa esistenza.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.