Lega in piazza contro la Finanziaria

Domenica 17 dicembre anche la sezione di Saronno sarà a Milano per la manifestazione e il comizio di Umberto Bossi

Riceviamo e pubblichiamo:

Domenica 17 dicembre la Lega Nord per l’indipendenza della Padania di Sarònn insieme al Movimento Giovani Padani "Emile Chanoux" e al Sindacato Padanocittadino saranno in piazza a Milàn per la Grande Manifestazione della Lega Nord contro la Finanziaria anti padana del governo centralista. Il corteo partirà alle 10:30 dal Tribunale milanese. Il comizio del Senatur UmbertoBossi si svolgerà in Piazza Castello.

Scendiamo in piazza contro Prodi, che ha riportato in auge le vecchie abitudini democristiane di mal governo – sostiene Angelo Veronesi,segretario del Carroccio saronnese. – Non possiamo accettare una finanziaria che ruba soldi alla Padania e alla Lombardia senza far tornare indietro niente. I soldi devono restare in massima parte sul territorio che li ha prodotti. Oggi a Sarònn invece tornano indietro da Roma, solo il 7% del ricavato di tutte le imposte versate. E’ uno scandalo che non avviene in nessun paese civile del mondo. Gli americani nel 1700 si secedettero per molto meno. Tutto il mondo si dirige verso il Federalismo, mentre l’Italia ci obbliga a rimanere legati a questo Stato troppo piccolo per vincere le sfide globali e troppo grande per rispondere alle esigenze del territorio. Siamo stanchi di dover pagare tasse senza poi avere indietro nemmeno i servizi necessari per la nostra popolazione.

Questa finanziaria taglia moltissimo ai Comuni e alle Regioni. Ci chiediamo come faremo a reperire i soldi per i nostri Ospedali e per i servizi sociali del Comune. Oggi l’unica maniera per pagare i servizi per la popolazione è quella di aumentare le tasse anche a livello locale o di aumentare la cementificazione del territorio, già guastato dagli speculatori edilizi. Da Roma hanno costretto all’indigenza tutti i Comuni Lombardi. Siamo con le spalle al muro. Ormai non ci sono più soldi per sostenere i servizi e certi Comuni potrebbero ricorrere ancora di più alla cementificazione per fare cassa. E’ una cosa inaccettabile, dato che più si costruisce, più si sovrappopola la città e più bisogna spendere in servizi per l’aumento di cittadini. Quando non ci sarà più territorio da cementificare, allora inizieremo a piangere, e forse inizieranno a tassarci anche le lacrime.

Prodi e il suo governo cialtronesco stanno riuscendo là dove gli amanti del mattone facile non erano ancora giunti. Se ci fosse l’Autonomia Regionale con un sano federalismo fiscale, invece potremmo correggere la finanziaria di Prodi, almeno a livello di Regione Lombardia, invece siamo costretti a rimanere schiavi di questo sistema tutto pizza, mafia e mandolino. Tutti a Milàn a protestare per mandarli a casa e avere l’Autonomia Regionale e il Federalismo Fiscale!

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Dicembre 2006
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