Legittima difesa: archiviazione per l’omicidio di uno spacciatore marocchino

Verso la conclusione il caso dell'extracomunitario trovato morto ai confini della zona industriale nell'ottobre 2005

Il sostituto procuratore di Como ha chiesto l’archiviazione per il caso dell’omicidio di un cittadino extracomunitario di 31 anni, trovato morto nell’ottobre dell’anno scorso, nella zona industriale di Rovello Porro, al confine con Turate.

Il delitto, come avevano subito intuito i Carabinieri di Cantù, era maturato nell’ambito delle attività di spaccio di droga in cui erano coinvolti i due protagonisti, entrambi marocchini. Secondo la ricostruzione  degli inquirenti, la vittima ha aggredito il connazionale sparandogli un colpo di pistola che però non ha raggiunto il bersaglio. Subito dopo l’arma si è inceppata, dando modo all’uomo aggredito di reagire e di difendersi a colpi di cacciavite.

Furono proprio due colpi di cacciavite al petto a ferire mortalmente il marocchino, che venne ritrovato il giorno successivo senza vita da un passante.

L’assassino, fuggito all’estero subito dopo il delitto, ha dunque agito per legittima difesa. Da qui la richiesta di archiviazione da parte del sostituto procuratore di Como Massimo Astori.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Dicembre 2006
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