Paolo Rossi: «Il Partito Democratico è una svolta epocale»
Il senatore della Margherita cede il testimone ad Alessandro Alfieri, affermando l'importanza di un nuovo soggetto politico per il centrosinistra
Una svolta epocale. Così Paolo Rossi ha definito la strada che porterà la Margherita verso il Partito Democratico. Si sono trovati in tanti questa mattina, 3 dicembre, a Villa Cagnola a Gazzada Schianno, per il 2° congresso provinciale, quello che segna la ferma e decisa volontà della Margherita di svoltare e dirigersi con decisione verso il Partito Democratico. Il senatore Paolo Rossi, coordinatore provinciale uscente che lascerà il posto ad Alessandro Alfieri, ha puntato il suo discorso su alcuni aspetti chiave: «Identità, giovani e riforme – ha detto – sono i punti sui quali dobbiamo puntare. La scelta del Partito Democratico non è una scelta di opportunità o circostanza, ma è una necessità: dobbiamo uscire dall’apatia del centrosinistra attuale per andare verso una formazione politica unitaria, una sorta di scatola che racchiuda in sé le esperienze di entrambe le anime sotto la spinta di una forte volontà di aggregazione e identità. Dobbiamo tornare a parlare alla gente, ai giovani soprattutto, sapendo rappresentare le istanze di tutti: per le prossime elezioni provinciali arriveremo insieme ai nostri amici Ds ad individuare un candidato unico, serio e preparato, per proporre un’alternativa valida per questo territorio ricco di risorse, ma amministrato male».
Rossi al termine del suo discorso si è emozionato ricordando il cammino fatto in questi anni da coordinatore provinciale: ha ringraziato tutti passando il testimone ad Alessandro Alfieri: «L’unico capace di rappresentare con forza il passaggio epocale davanti al quale ci troviamo. Saprà ascoltare me e tutti coloro che potranno e vorranno dare un contributo, a partire da Giuseppe Adamoli». «Andiamo spediti verso il Partito Democratico – ha spiegato Adamoli -. Non nascondiamo gli ostacoli, ma siamo convinti e ci arriveremo. Vogliamo fare un partito vero e proprio, non una coalizione politica senza capo né coda». In sala tanti iscritti e tanti ospiti, a cominciare dai Ds Stefano Tosi e Daniele Marantelli, anime insieme ai vertici della Margherita del progetto di Partito Democratico, fino a Ennio Melandri segretario provinciale del PdCI a Carmela Tascone, neosegretaria provinciale della Cisl e numerosi rappresentanti della cosiddetta "società civile" e delle associazioni di categoria. Alle 17 chiuderà la giornata di lavori la relazione di Giuseppe Adamoli, poi sarà annunciato il nuovo coordinatore provinciale, che sarà Alessandro Alfieri, scelto dai circa 800 aventi diritto.
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