Pro Patria ancora ko e per Rossi adesso è dura
Pisa - Pro Patria 1-0 - Quarta sconfitta di fila per i tigrotti, colpiti nella ripresa dal gol di Ciotola. Con la squadra in piena zona playout, il destino del tecnico biancoblu appare ormai segnato
Piove sul bagnato in casa Pro Patria: i tigrotti hanno perso 1-0 sul campo del Pisa collezionando l’ennesima sconfitta della gestione Rossi. Il tecnico biancoblu sembra ormai prossimo all’esonero, con una squadra che non vince da inizio ottobre e costretta a lottare in piena zona playout. Meritato il successo dei toscani: oltre al gol di Ciotola, Palumbo e compagni hanno impensierito in più occasioni la retroguardia ospite collezionando ben tre legni. Dal canto suo,
FISCHIO D’INIZIO – Marco Rossi rinuncia agli infortunati Tramezzani e Trezzi e all’infortunato Candrina, ma recupera Vecchio in mediana. Out anche Perfetti, con De Cristofaro costretto a retrocedere in difesa, mentre Imburgia lascia il posto a De Agostini e va a fare l’esterno sinistro di centrocampo. In attacco i soliti Artico e Temelin.
Nel Pisa di Piero Braglia non ci sono il difensore Chiarini e l’attaccante Eddy Baggio, fratello del grande Roberto. Il 3-4-3 nerazzurro vede Ferrigno e Palombo giostrare ai lati della punta centrale Biancone.
PRIMO TEMPO – I quindici minuti iniziali non offrono spunti interessanti: la difesa del Pisa si conferma la più organizzata del campionato (soli cinque gol subiti) e per
Il primo pericolo portato dal Pisa è rappresentato da un’azione in velocità di Palumbo, il cui tiro in diagonale costringe Arcari a un difficile intervento di piede. Poco prima della mezzora i padroni di casa reclamano per un rigore non visto dal signor Giancola: sembra netto l’intervento scomposto di De Agostini che, messo in difficoltà da Palumbo, tocca la sfera col braccio a pochi passi dall’area piccola. Fra i più esagitati il tecnico nerazzurro Braglia, invitato dal direttore di gara a lasciare immediatamente la panchina toscana.
Nel finale di tempo
SECONDO TEMPO – Nell’intervallo Marco Rossi opta per l’inserimento di Valtolina al posto di Ticli, ma è Artico a rendersi pericoloso con una botta su punizione respinta dall’intervento in tuffo di Puggioni. I biancoblu, questa sera in completo rosso, rientrano in campo motivati ed aggressivi obbligando la panchina pisana a cambiare le carte in tavola: fuori Chaib e Pastiglia, dentro Dobrijevic e De Simone.
Nonostante i cambi,
Fra i padroni di casa Palumbo lascia il posto a Ciotola, che al
La reazione ospite è inesistente, mentre il Pisa sfiora il raddoppio con una punizione di Bolzan che va a sbattere sulla traversa. Nei cinque minuti di recupero decretati da Giancola i padroni di casa controllano agevolmente il risultato, e al fischio finale il pubblico del “Romeo Anconetani” può festeggiare un successo che riporta gli uomini di Braglia al quinto posto in classifica. Per
Pisa – Pro Patria 1-0 (0-0)
Marcatore: Ciotola al
Pisa: Puggioni; Calori, Zattarin, Raimondi; Chaib (
Pro Patria: Arcari; De Cristofaro, Citterio, Giani, De Agostini; Ticli (
Arbitro: Giancola di Vasto (Pacifico e Ronga).
Note: serata fredda, terreno in perfette condizioni. Al
Ammoniti: Ferrigno, Calori e Braiati (Pi);Giani, Artico e Biava (PP). Calci d’angolo: 4-2
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