Stiamo già pagando la prima bolletta della “Prealpi Gas”
Riflessione di Quntino Magarò, consigliere comunale del “Polo Civico di Centro”
Riceviamo e pubblichiamo
Risulta difficile non fare alcune considerazioni sul Consiglio Comunale di Gallarate di Mercoledi’ 2006 dicembre, convocato in “seduta urgente” , con all’ordine del giorno UN SOLO UNICO PUNTO : “Progetto di scissione parziale proporzionale della Societa’ AMSC SPA ed AGESP SPA a favore della Societa’ preesistente PREALPI GAS – Approvazione del progetto e dello Statuto”.
– Esattamente otto giorni fa’ ( Lunedì 27 novembre) era già stato inserito un identico punto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Gallarate . Ma, la “maggioranza di centrodestra” lo ha fatto ritirare prima della sua discussione , in considerazione che il Sindaco di Gallarate non avrebbe trovato un “adeguato equilibrio” con l’altro Sindaco di Busto Arsizio , circa la “governance” della neo società “Prealpi gas” ( questo fatto è "politicamente grave" , giacche’ tutti i tre esponenti citati appartengono al Partito di “Forza Italia” ! ).
– Si apprende che Martedì 05 ( cioè 24 ore prima della seduta del Consiglio Comunale) viene discussa una proposta di eventuale modifica allo Statuto Societario , cosi’ da risolvere le incertezze e le preoccupazioni circa la “governance” ( Presidente e Amministratore Delegato scelti congiuntamente da Busto Arsizio e Gallarate ) e la rappresentatività dei piccoli Comuni (designazione di tre consiglieri per parte ed uno scelto dai piccoli Comuni con l’approvazione degli azionisti di maggioranza ) .
– I fascicoli relativi a questo UNICO PUNTO all’ordine del giorno del Consiglio Comunale in cui dovrebbero essere evidenziate con precisione :
1. le modalita’ di “management”,
2. i criteri esecutivi per il contenimento delle tariffe ,
3. i dispositivi gestionali e i relativi “regolamenti di attuazione”,
non contengono alcun elemento atto a formulare una serena e chiara discussione per una votazione finale adeguata.
Per questi motivi, in qualita’ di Consigliere Comunale di Gallarate del “Polo Civico di Centro “, non presenziero’ a questo Consiglio Comunale .
Un Amministratore Comunale diligente non puo’ valutare con tranquillita’ e ponderatezza un ordine del giorno , in cui si determina il futuro della gestione della distribuzione del gas, senza conoscere con largo anticipo cosa viene proposto . Ciò, al fine di stabilire concordemente l’avvenire di questo “servizio di primaria importanza” .
Infine, va messo in evidenza che , se si fosse discusso il “Progetto di scissione del ramo d’azienda della gestione del gas e lo Statuto Societario di Prealpi gas” nel precedente Consiglio Comunale , l’ Amministrazione Comunale di Gallarate avrebbe risparmiato la somma di almeno 5.000 euro !!! Somme dovute per il compenso dei gettoni di presenza per i Consiglieri Comunali, per le spese di notifica della Convocazione , per le spese straordinarie del “personale amministrativo” e di “polizia locale” in servizio , per le spese degli operatori che registrano gli interventi , per le spese di pulizia , luce e gas della Sala Consiliare.
Insomma, in questo dibattito confuso e in queste polemiche pregiudizievoli è evidente un’ unica certezza: i cittadini gallaratesi stanno già pagando la prima bolletta della “Prealpi Gas“.
Il Consigliere Comunale di Gallarate del “Polo Civico di Centro”
Quintino Magarò
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