Udace: a Oggiona sventola il tricolore belga

Due vittorie straniere nobilitano il classico appuntamento organizzato dal Team Clamas in una giornata caratterizzata dal maltempo

La manifestazione crossistica di Oggiona Santo Stefano, voluta dal Team Clamas per ricordare Orfeo Pivotto, assurge al ruolo di gara internazionale grazie alla presenza di un atleta della Germania settimo nei super “A”, e di cinque atleti belgi, che si sono imposti in due gare, quella dei cadetti e dei senior.

La giornata è di quelle pessime per gli organizzatori, pioggia battente per tutta la gara con folate di vento che subito dopo la partenza della seconda gara si porta via anche il gonfiabile che funge da riferimento per l’arrivo, e per gli atleti diventa difficile guidare il mezzo su di un terreno reso scivoloso dall’acqua e dalle innumerevoli pozzanghere, ma nessuno si scoraggia e in centotredici prendono il via, record stagionale di presenze nel Gran Prix “Ghidoni giunto all’undicesima prova.
L’arrivo, posto sulla pista di atletica che circonda il campo di calcio, permette al folto pubblico di vedere gli ultimi 400 metri di gara e di godere delle numerose volate sia per le vittorie che per i piazzamenti.
Straordinaria per intensità la gara delle donne, con Laura Caldiroli che per la prima volta deve impegnarsi a fondo nella volata finale per superare Barbara Fanchini, che per alcuni giri ha anche impostato il ritmo alla gara, con Bruna Cancelli che perde contatto solo nell’ultimo mezzo chilometro, giungendo terza.
Tra i giovanissimi continua il dominio di Marco Liso (debuttante) e di Simone Roverselli (primavera) troppa la differenza che li separa dai loro diretti avversari.
Si porta a quota sei vittorie Carmine Catizzone, distanziando il rivale Marco Ciccardi in difficoltà sul terreno scivoloso dove le doti di potenza pura a poco servono senza una buona guida, raccoglie comunque un ottimo secondo posto precedendo Giuseppe Ghidoni che dopo molto tempo (troppo) si riaffaccia nelle parti alte della classifica.
Il super “A” Claudio Guarneri vince la sua quarta gara sulle quattro disputate vince con grande disinvoltura precedendo Angelo Pagani, che riesce a tenere lontano il suo diretto rivale Lorenzo Volpi, al settimo posto il tedesco Erwin Ghede.
Dopo la tripletta di Santandrea, ora tocca a Vincenzo Vezzoli infilare la terza perla consecutiva, e a nulla vale la rincorsa di Giancarlo Santandrea, sempre a vista ma incapace d chiudere il buco sul rivale. Felice Uboldi con la maglia tricolore di specialità si deve accontentare del terzo posto ma fuori dei giochi per la possibile vittoria.
La gara dei giovani è caratterizzata dalla presenza di cinque atleti belgi, capitanati da Lino Colombo, Il cui nome ci indica le evidenti origini italiane, che già in passato era più volte salito sul podio in gare del Gran Prix, ma che oggi approfittando dell’assenza del suo capitano Caroni, ha saputo cogliere l’occasione andando a centrare la sua prima gara italiana di cross.
Alle sue spalle Mirko Pinton è autore di un prodigioso recupero, e al suono della campana il suo ritardo è di soli otto secondi, si aspetta il ricongiungimento, ma Lino Colombo tiene duro è riesce a tenersi il margine che sull’arrivo si riduce ad una decina di metri.

Il pavese Davide Bertoni domina la categoria dei veterani, tenendo a buona distanza Angelo Tosi, la lotta è tra Mauro Tursi che dopo una bella partenza, cala leggermente e viene raggiunto da Silvano Migliorin, atleta di buon livello, ma nell’occasione straordinario organizzatore delle manifestazione, che ha avuto anche l’appoggio dell’amministrazione comunale del sindaco Silvano Canaglia, rapito dallo spettacolo offerto dagli atleti, per Migliorin, leggero calo nell’ultimo giro e quarta piazza di consolazione.
La seconda vittoria belga di giornata la coglie il cadetto Jarno Messing, che insegue per sette giri Alessio Rossi Marchesa, poi riesce a raggiungerlo e a staccarlo quel tanto che basta per aggiudicarsi la prova di categoria.
Continua la straordinaria performance di Claudio Pivotto, il neo junior sale a quota sette e può dedicare la bellissima e netta affermazione a Papa Orfeo, cosa che non gli era riuscita nelle passata stagione quando era stato battuto sul filo da Edmil Albertone.
Al secondo posto con una prova maiuscola si piazza il campione italiano di M.T.B. Marco Luisetti, alla sua prima apparizione nelle specialità delle ruote strette.
Un doveroso ringraziamento agli amici della società sportiva O.S. Calcio per l’ospitalità, le docce per gli atleti e il ristoro con bevande calde, mentre la premiazione si è tenuta nell’accogliente aula consigliare alla presenza del sindaco Silvano Canaglia, con anche pregiati premi a sorteggio che hanno calamitato l’attenzione generale.

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Pubblicato il 14 Dicembre 2006
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