“Abbiamo ridato un teatro al paese”

I “Besozzesi alla ribalta” inaugurano la sala Duse completamente rimessa a nuovo dall’amministrazione comunale

1 milione e 400 mila euro di investimenti e l’ex cinema Duse torna agli antichi splendori. La sala era stata chiusa negli anni ottanta, dopo che televisione e videocassette avevano rubato pubblico ai cinema di provincia. Da allora fino ad oggi l’edificio è rimasto chiuso.

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Taglio del nastro per il teatro di Besozzo 4 di 12

La sala è gremita di gente per la serata inaugurale di sabato 24 marzo in occasione della terza edizione della manifestazione “Besozzesi alla ribalta”: una premiazione dei cittadini che si sono distinti negli ambiti più diversi, dallo sport alla cultura. L’evento, tradizionalmente fissato per il 19 marzo, è stato posticipato di qualche giorno per mostrare la sala Duse rinnovata: 224 posti a sedere in tessuto rosso più 6 per i disabili e pareti fonoassorbenti rifoderate di grigio.

Il sindaco Fausto Brunella che da oltre nove anni è alla giuda della Giunta monocolore della Lega Nord che verrà rinnovata il prossimo 27 e 28 maggio sale sul palco emozionantissimo. Le luci sono abbassate sulla sala colma di gente mentre Brunella ringrazia il pubblico numeroso illuminato dall’occhio di bue e racconta dell’impegno di costruttori e amministrazione per riuscire a terminare in tempo i lavori di ristrutturazione.

Al termine del suo duplice mandato Brunella fa una sintesi del suo operato: quasi 20 milioni di euro spesi in opere pubbliche dalle fognature, alla ristrutturazione del centro storico e del palazzo del Municipio. Quello che però si porterà nel cuore sono le opere importanti, come aver dato a  Besozzo una sala per eventi che il paese non aveva.

L’opera di ristrutturazione è stata voluta dall’Amministrazione comunale di Besozzo, che ha acquistato lo stabile da un privato nel 2003 con l’intenzione di creare uno spazio cittadino polivalente. “E’ uno spazio multiuso” spiega il Sindaco Brunella,  “abbiamo scelto di realizzare il palco con un’altezza di 60 centimetri, una soluzione mediata per rendere la sala attrezzata per rappresentazioni teatrali, conferenze, concerti e videoproieizioni”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Marzo 2007
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