Harry Potter, svelate le copertine del settimo libro

Si chiama effetto hype, ed è una strategia di marketing sempre più comune, che consiste nell’accrescere smisuratamente l’attesa di un prodotto centellinando i particolari a suo riguardo. Se poi questa attesa riguarda l’ultimo episodio della saga che più ha appassionato grandi e piccoli nell’ultimo decennio, allora ogni minimo indizio diventa una notizia di portata internazionale.

Solo così, infatti, possiamo interpretare l’estremo risalto dato da tutta la stampa alla pubblicazione delle tre copertine del settimo, e ultimo, libro di Harry Potter, "Harry Potter and the Deathly Hallows".

Attenzione, stiamo parlando solo di tre copertine, non del libro in sé, per il quale chi vorrà leggerlo in inglese dovrà attendere il 21 di luglio. In Italia non si sa ancora quando arriverà l’ultima fatica della Rowling, che molto probabilmente avrà il titolo tradotto "Harry Potter e le reliquie della morte".

Tre copertine, perché nei paesi di lingua anglosassone la Bloomsbury vende due versioni identiche nel testo, ma con copertine differenti: una per "adulti" (cioè non disegnata) e una per ragazzi. La terza copertina, invece, è quella statunitense della Scholastic. Queste copertine quindi non saranno quelle italiane, visto che al momento la Salani non ha dato informazioni precise né sulla copertina né sulla data di uscita della traduzione.

Nella cover inglese per ragazzi, i protagonisti sono evidentemente cresciuti, e sembrano fuggire da un cunicolo scaraventati tra monete d’oro, coppe, vasi e piatti. Questo disegno è stato realizzato da Jason Cockcroft, già autore delle copertine di "Harry Potter and the Order of the Phoenix" e "Harry Potter and the Half-Blood Prince". In quella per adulti, invece, appare la fotografia di un medaglione, nel quale Voldemort potrebbe custodire un frammento della sua anima. Questa seconda immagine, invece, è una fotografia scattata da Michael Wildsmith, già autore di tutte le altre copertine per adulti. La copertina statunitense, infine, mostra un Harry Potter che porge una mano al cielo, mentre una figura inquietante si protrae nella stessa direzione.

Questo, invece, è il testo tradotto del risvolto:
"A Harry è stato affidato un compito oscuro, pericoloso e apparentemente impossibile: quello di trovare e distruggere i rimanenti Horcrux di Voldemort. Mai prima d’ora Harry si era sentito così solo, e mai aveva visto di fronte a sé un futuro così pieno di ombre. Ma in qualche modo Harry deve trovare in se stesso la forza per portare a compimento la missione che gli è stata affidata. Dovrà lasciare il calore, la sicurezza e la compagnia della Tana e seguire senza paura né esitazione l’inesorabile cammino preparato per lui. In questo settimo e ultimo episodio della serie Harry Potter, JK Rowling rivela in modo spettacolare le attesissime risposte alle tante domande. La prosa coinvolgente e riccamente tessuta, che procede con ritmo incalzante da un colpo di scena all’altro, conferma l’autrice come maestra di narrazione, i cui libri saranno letti e riletti per molti anni a venire".

E questa è la quarta di copertina:
"Harry è a Privet Drive, e attende. L’Ordine della Fenice sta arrivando, per portarlo via senza che Voldemort e i suoi seguaci lo sappiano: ci riusciranno? Ma poi, cosa farà Harry? Come potrà portare a termine il compito importantissimo e apparentemente impossibile che il professor Silente gli ha lasciato?".

Questi sparuti indizi, che creano suspense ad arte, si uniscono a ben poche altre indiscrezioni. L’unica cosa certa è che questo sarà l’ultimo episodio della saga, e che morirà un personaggio principale. Sarà lo stesso Harry? Nessuno può saperlo, vige il più completo riserbo. Tuttavia la prospettiva della morte del protagonista non spaventa solo i fan, ma anche tanti celebri lettori della Rowling, come John Irving e Stephen King, che l’hanno letteralmente implorata di non uccidere il personaggio. Pare che King sia arrivato al punto di creare una petizione contro il "pottercidio".

L’attesa è così spasmodica, inoltre, che si è scoperto che il libro dovrà necessariamente essere stampato su una speciale carta riciclata. Anche perché il numero di pagine sarà sostanzioso: 608 per l’edizione inglese, 784 per l’americana.

Ma per sapere se l’autrice riuscirà a rispondere a questa enorme attesa, non possiamo far altro che aspettare.