Turismo in Ticino, tre anni in crescita

Il turismo vola alto in Ticino, dalla montagna ai laghi. I nostri cugini d’oltreconfine non scherzano e segnano un complessivo +6,6% con 2,7 milioni di pernottamenti nel 2006. Un trend molto positivo, insomma, che segna un andamento in crescita per il terzo anno consecutivo. A diffondere i dati è Ticino Turismo che parla di un’annata positiva dal Verbano al lago di Lugano passando per il distretto montano. In testa c’è proprio il Locarnese e le valli con 1.270.082 pernottamenti (+5,8%), segue il lago di Lugano con 1,265.262 (+6,8%). Distaccatissima la regione di Bellinzona e l’Alto Ticino con 171 mila presenze ma una poderosa crescita dell’11,5% dei pernottamenti.

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A trascinare questa crescita ci sono i turisti belgi (+9,6%), quelli francesi (+7,5%) e quelli dell’est che, seppur con numeri minori, segnano una crescita che per russi e ucraini si attesta attorno al 23,5% e per gli asiatici attorno al 14%. Da segnalare anche la crescita consistente dei turisti americani e italiani e della stagnazione costante dei tedeschi (-0,3%), comunque mercato di riferimento. Secondo l’analisi di Ticino Turismo i dati favorevoli sono legati ad un clima generalmente favorevole nei periodi di maggior afflusso, il cambio vantaggioso rispetto all’euro senza perdere di vista la situazione congiunturale favorevole. Di grande impatto sono anche le numerose iniziative organizzate in Ticino durante la stagione estiva. Appuntamenti fissi internazionali sono l’Ascona Jazz festival, il Festival del cinema di Locarno, l’estival Jazz di Lugano e il Piazza Blues di Bellinzona.