Venegono, il centro sportivo si trasforma in discarica

Un centro sportivo che si trasforma in discarica. È quello che è successo a Vengono Inferiore, dove nel pieno centro sportivo di via Damiano Chiesa, a pochi metri dalla palestra e a due passi dal campo da tennis all’aperto, sono stati posizionati dal comune tre container, uno anche per la raccolta dell’umido. Situazione a cui si aggiungono i detriti avanzati dal cantiere per la costruzione del sottopasso delle Ferrovie Nord, abbandonati senza alcuna protezione o sicurezza.

Il centro sportivo, realizzato nel corso degli ultimi anni, è molto frequentato, non solo per la presenza della palestra, ma anche per i due campi da tennis (uno coperto e uno scoperto) e un campo di tiro con l’arco.
La discarica nel centro sportivo, sistemata in un’area verde tra il campo da tennis scoperto e la palestra, sarebbe dovuta essere una soluzione provvisoria, considerati i lavori che si stanno facendo alla piazzola ufficiale della città. Ma ormai sono quattro mesi, dallo scorso mese di ottobre, che gli automezzi entrano nel centro sportivo e scaricano i rifiuti nei container.
I primi giorni di vero caldo, però, hanno fatto aumentare il pesante odore presente nella zona, tanto da dare fastidio anche alle case che ci sono a una cinquantina di metri di distanza: «Certo non è un bel vedere – racconta una residente -. Finora odori non ce ne sono stati, ma avere una discarica in un centro sportivo non è proprio bello. Adesso con l’arrivo del caldo si comincia a sentire, come in questi giorni».

Oltre ai tre container posizionati all’interno del centro sportivo da parte del Comune, si aggiungono anche i detriti abbandonati dall’impresa edile a cui sono stati appaltati i lavori per la realizzazione del vicino sottopasso ferroviario. Ferri, cemento, tubi, tutto in bella vista all’interno del centro sportivo, senza alcuna recinzione arancione per delimitare l’area ed evitare che venga utilizzata.
«Si tratta di pochi detriti che provvederemo presto a far spostare – spiega il sindaco Pierluigi Oblatore -. Per quanto riguarda invece i container, era l’unica area che avevamo a disposizione in via provvisoria. Purtroppo, le altre aree del Comune erano tutte troppo vicine alle abitazioni».

Secondo il sindaco la nuova piattaforma ecologica, gestita in comune insieme a Venegono Superiore, non sarà pronta prima di altri due o tre mesi: «Con l’arrivo anticipato del caldo, cercheremo di sistemare la situazione meglio possibile – prosegue il sindaco -, cercando di creare minor disagio ai cittadini».