Cinque anni intensi per il consiglio comunale
Il presidente uscente, Fabio Tonazzo, presenta l’attività di cinque anni: 57 sedute e oltre 600 delibere approvate
Quasi sessanta consigli comunali, oltre 350 commissioni consiliari, oltre 600 delibere approvate e centinaia di mozioni e interpellanze discusse. Il presidente del Consiglio Comunale, Fabio Tonazzo, ha illustrato in Comune a Tradate l’operato del Consiglio in cinque anni di attività, dal 2002 ad oggi, a poco più di un mese dalle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno il 27 maggio. Il consigliere comunale più presente è risultato Cesare Martinelli della Margherita che ha fatto solo un paio di assenze in cinque anni. I consiglieri, invece, meno diligenti sono di Forza Italia, Antonio Orto e Giuseppe Angotti. Anche il Senatore Dario Galli conta poche presenze in consiglio comunale, ma la sua assenza è dovuta per la maggior parte delle volte a impegni parlamentari, come specificato da Tonazzo. Anche il consigliere Ganfranco Bollini, di Alleanza Nazionale, è stato poco presente, soprattutto nelle commissioni consiliari.
A parte i numeri e le assenze «sono stati cinque anni intensi – ha commentato Tonazzo -. Non mi dilungo sul contenuto amministrativo di quanto effettuato, ma dal punto di vista politico. Rilevante importanza ha avuto l’abolizione della commissione edilizia, le cui competenze sono passate alla commissione territorio, snellendo così numerose pratiche burocratiche. Inoltre la trafila del difensore civico che purtroppo non ha trovato riscontri nonostante l’impegno di maggioranza e opposizione. Oppure le numerose interrogazioni presentate dalla minoranze che si sono trasformate tutte in opere pubbliche oggi sotto gli occhi di tutti, come via Vittorio Veneto, il recupero di via Piave, l’ex COnsorzio agrario, il nuovo campo di calcio, la piscina, la rotonda di via Lavagne, via Cavour. Questo per dire quanto anche che nulla è stato fatto per niente, alle interrogazioni sono sempre seguiti dei fatti».
«Anche le convenzioni hanno avuto una particolare rilevanza nel consiglio comunale, in tutti i campi – conclude Tonazzo -. In questi anni sono state stipulate 16 convenzioni, dalla cultura, al sociale, all’educativo, coinvolgendo diverse realtà presenti sul territorio».
Altro numero importante riguarda la Giunta: vi sono stati tre cambi di assessore: all’urbanistica, dimissionario Russo, le competenze sono passate al sindaco; al bilancio Davide Fratus ha sostituito Angelo Carnelli; Livio Bianchi ha sostituito Giuseppe Martegani ai lavori pubblici. Mentre è cambiato anche lo stesso presidente del consiglio comunale: Fabio Tonazzo nel 2003, ha sostituito Vito Pipolo.
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