Congiunturale Univa, avanti piano

La produzione industriale è ancora in crescita, ma diminuisce il ritmo. Procedono i settori metalmeccanico, chimico e della gomma-plastica. In frenata il tessile

La produzione industriale varesina continua a crescere ma ad un ritmo più contenuto; l’export sfiora l’aumento del 10 per cento e l’import sale di 4,8 punti percentuali. Il rapporto congiunturale dell’Unione degli industriali relativo ai primi tre mesi del 2007 ha registrato un trend complessivamente positivo in provincia di Varese. La metà delle imprese del campione ha registrato miglioramenti nella produzione e tra gli imprenditori c’è anche una buona dose di ottimismo: il 55 per cento attende degli aumenti nei livelli produttivi contro un ristretto 7 per cento che teme delle diminuzioni. Notizie positive arrivano poi dal mercato del lavoro: secondo la rilevazione Forze lavoro dell’Istat il tasso di disoccupazione in provincia è in calo: dal 5,1 per cento del 2005 è passato al 3,8 per cento attuale. 
Pubblichiamo integralmente il rapporto realizzato dall’ufficio studi Univa.

CONSIDERAZIONI GENERALI: Il 2007 si è aperto all’insegna del rafforzamento del ciclo congiunturale europeo, un trend che in parte interessa anche il nostro Paese. Ciò nonostante persistono alcuni elementi di fragilità che potrebbero ripercuotersi negativamente sull’evoluzione del ciclo dell’area europea: la difficile congiuntura energetica, le incerte fluttuazioni valutarie che hanno sbilanciato il cambio euro/dollaro, i persistenti dubbi sulla domanda americana.

Sotto l’aspetto internazionale, prosegue l’altalena dei prezzi petroliferi che, dopo aver toccato un punto di massimo in agosto (78,5 dollari al barile), aveva registrato a metà gennaio un minimo (a 52 dollari al barile), per poi tornare a crescere a fine marzo, quando l’intensificarsi della tensione nella zona del Golfo ha fatto sì che si toccassero nuovamente quotazioni vicine anche ai 68 dollari al barile. Quotazioni rientrate al calare della tensione, ma che danno la misura di quanto la situazione energetica rimanga ancora difficile e instabile.

Intanto sui mercati internazionali prosegue, con minor vigore, la progressiva riduzione della dinamica dei prezzi delle materie prime, a partire da quelle di alcuni metalli. Al momento della redazione dell’indagine, secondo il The Economist Commodity Price Index, sono aumentati del 20,8% (prezzi in dollari) rispetto ad un anno fa, il medesimo indice a fine gennaio segnalava aumenti pari al 22,5%. Particolarmente significativa la riduzione della dinamica nel comparto dei metalli passati da aumenti dal 72% di 6 mesi fa, ad aumenti attuali nell’ordine del 34,8%.  A calmierare, in parte, i livelli raggiunti sui mercati, è l’andamento dell’euro in continuo rafforzamento sul dollaro.

PRODUZIONE PROVINCIALE: In ambito locale le rilevazioni dell’indagine congiunturale trimestrale indicano un buon andamento, anche se in lieve ridimensionamento rispetto alla rilevazione di gennaio. Circa il 50% delle imprese del campione ha registrato miglioramenti nella produzione ed appena il 15% ha dichiarato di aver ridotto il proprio lavoro. Il rallentamento, rispetto alla precedente rilevazione, nella dinamica di crescita complessiva, è imputabile alla frenata della produzione nel settore tessile-abbigliamento, mentre l’intonazione è migliorata ulteriormente sia nel settore metalmeccanico che in quelli della chimica e farmaceutica e della gomma plastica.

Le attese per la produzione del secondo trimestre 2007 registrano un sensibile miglioramento. Circa il 55% delle imprese del campione si attende incrementi produttivi ed appena il 7% teme diminuzioni. Il saldo delle risposte sale al 48% facendo segnare un picco che non si registrava da anni. Ancora una volta l’andamento migliore si registra nel settore metalmeccanico.

Sotto l’aspetto del portafoglio ordini è quasi raddoppiata, rispetto all’ultima rilevazione,  la quota di coloro che hanno incrementato gli ordinativi (42%) a fronte di appena un 14% che invece segnala peggioramenti.

 

MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA: In tema di mercato del lavoro, il 2006 ha fatto registrare a livello provinciale un calo della disoccupazione passata, secondo la rilevazione campionaria Forze Lavoro dell’Istat, dal 5,1% del 2005 al 3,8% attuale. La rimodulazione del tasso di disoccupazione si è affiancata ad un aumento degli occupati stimati in 387.000, di cui 120.000 lavorano nel settore industriale in senso stretto.

In termini di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria si sono ridotte le ore autorizzate. La diminuzione è stata pari a un  -10,5% rispetto al trimestre precedente ed ha raggiunto il -56% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Nel primo trimestre 2007 sono di nuovo aumentate le ore di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria complessivamente autorizzate per il settore tessile abbigliamento: +55% rispetto al trimestre precedente, con una quota pari al 65% circa delle ore complessivamente autorizzate nel primo trimestre 2007. Il dato rispecchia però un andamento che rimane pur sempre notevolmente inferiore a quello dello stesso periodo dell’anno precedente (-41%). Si riduce invece il numero di ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria nel settore metalmeccanico, che concentra circa il 18% delle ore autorizzate nel primo trimestre 2007.

Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria

I trimestre 2006

IV trimestre 2006

I trimestre 2007

Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria

(ore autorizzate)

1.699.467

836.441

748.190

Fonte: INPS

 

IMPORT-EXPORT NEL VARESOTTO: Sono disponibili i dati sul commercio estero relativi all’intero 2006 per la provincia di Varese. Si tratta di numeri che confermano una buona tenuta dell’export a valore (+9,8%) a cui si è affiancata una discreta dinamicità dell’import (+4,8%), rispetto al 2005. Le esportazioni hanno raggiunto gli 8.512 milioni di euro e le importazioni sono ammontate a 5.778 milioni di euro. Il saldo complessivo relativo al 2006 della provincia di Varese è aumentato del 22% a valore rispetto allo scorso anno, portandosi a +2.734 milioni di euro.

In termini di composizione, il 63% delle esportazioni ha preso origine dal settore metalmeccanico, poco più del 10% dal settore tessile-abbigliamento, l’11% dal settore chimico e farmaceutico e l’8% circa nel settore gomma e materie plastiche.

Sotto l’aspetto della dinamica, si evidenzia un recupero nell’ultimo trimestre del 2006 che ha portato la  crescita dell’export del tessile-abbigliamento a + 3,3% su base annua, a fronte a però di un forte incremento dell’import a livello locale (+16,3%) particolarmente accentuato nei comparti dei filati e dei tessuti. Nel settore metalmeccanico le esportazioni sono risultate dinamiche (+9,8%). Il saldo si è mantenuto positivo, anche se sono aumentate sensibilmente le importazioni (+14,8%). Il settore chimico e farmaceutico ha manifestato un andamento dei flussi di commercio internazionale inverso rispetto alla naturale tendenza del settore: le importazioni si sono contratte (-10,0%), mentre si continua a registrare un elevato dinamismo nei flussi di esportazione (+19,9%), ciononostante il saldo import export provinciale mantiene la sua strutturale negatività. Continua la frenata nei flussi di importazione del settore gomma e materie plastiche che nel 2006 è risultata pari a – 13,5% rispetto al medesimo periodo del 2005, crescono invece le esportazioni (+3,7%) ed il saldo migliora.

 

 

COMMERCIO ESTERO

Provincia di Varese

Gennaio – dicembre  2006

Variazione rispetto

Gennaio – dicembre  2006

 

Importazioni

Milioni di euro

Esportazioni

Milioni di euro

Importazioni

Var. %

Esportazioni

Var. %

Metalmeccanico

2.735

5.395

+14,8

+9,8

Tessile-abbigliamento

501

868

+16,3

+3,3

Chimico e farmaceutico

1.487

944

-10,0

+19,9

Gomma e materie plastiche

181

699

– 13,5

+3,7

Totale provincia

5.778

8.512

+4,8

+9,8

Saldo commerciale

+2.734

+22,0

Fonte: ISTAT. Dati provvisori Coeweb

 

ANDAMENTI SETTORIALI:

Settore metalmeccanico. Nel trimestre gennaio-marzo 2007 è ulteriormente migliorato l’andamento produttivo: il 71% degli imprenditori ha visto nuovamente crescere la propria produzione ed appena il 3% ha dichiarato una frenata produttiva. Il saldo delle risposte, tra chi è cresciuto e chi ha subito una contrazione, si è attestato su buoni livelli, pari circa a quelli che si erano registrati nella primavera 2004. Migliora sensibilmente anche la situazione delle aspettative produttive, positive per il 78% degli intervistati. Buono l’andamento del portafoglio ordini. Nel primo trimestre 2007 si sono autorizzate 134.457 ore di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria contro le 244.563 del quarto trimestre 2006.

Settore tessile-abbigliamento. Nel primo trimestre 2007 si è bloccata la spinta al miglioramento che si era registrata nello scorso trimestre  quando il 66% del campione aveva aumentato la produzione. Ora solo l’1% ha continuato a registrare miglioranti , mentre il 43% del campione ha subito rallentamenti. Migliorano invece le aspettative per il secondo trimestre e gli ordinativi esteri. Il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria nel primo trimestre 2007 è stato pari a 488.169 ore autorizzate, contro le circa 315.509  del trimestre precedente.

Settore chimico e farmaceutico. Nel primo trimestre 2007 il settore chimico e farmaceutico ha sostanzialmente mantenuto il buon andamento produttivo registrato negli ultimi mesi. Quasi il 90% del campione ha registrato incrementi produttivi. Le aspettative a breve sono positive, così come lo è la composizione del portafoglio ordini. Le ore di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria autorizzate nell’ultimo trimestre sono diminuite attestandosi a 20.709 contro le circa 50.945 ore autorizzate nel quarto trimestre 2006. 
Settore gomma e materie plastiche. Nel primo trimestre 2007 trimestre il settore ha recuperato livelli produttivi, dopo la flessione verificatasi a fine 2006: circa il 35% del campione ha aumentato la produzione.
Soddisfacenti anche le previsioni a breve per il secondo trimestre 2007. In ripresa gli ordinativi, particolarmente quelli esteri. Nel corso del primo trimestre 2007 l’ammontare delle ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria è stato pari a 39.343 contro le 137.146 del trimestre precedente.

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Pubblicato il 24 Aprile 2007
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